Pubblicato il: 06/01/2024 alle 14:37
Un caso analogo a quello che si era registrato a Camporosso (Imperia) ma, fortunatamente, con un epilogo meno drammatico: a un’anziana residente in un comune del Molise è stata recapitata una bolletta dell'acqua da capogiro, oltre 62 mila euro (62.044,94). Ma, dopo un iniziale e comprensibile momento di smarrimento, la donna non si è persa d'animo e si è rivolta ad uno studio legale.
A Camporosso nello scorso dicembre una 88enne si era sentita male dopo aver ricevuto una bolletta da 15mila euro – poi rivelatasi errata – ed è morta qualche settimana dopo. Intanto, Massimo Saluppo, presidente del Consiglio di amministrazione della Grim, società che ha in gestione il servizio idrico integrato sul territorio regionale di tutti i Comuni soci, tramite l'Ufficio stampa interpellato dall'ANSA, fa sapere che si scusa «per il disagio arrecato all'utente», dovuto «ad una errata fatturazione causata da una inesatta trascrizione della lettura e che con l'arrivo dei contatori intelligenti questi problemi saranno superati».
Sottolinea, inoltre, che «grazie ai nostri sportelli, reali e virtuali, i cittadini possono chiarire in poco tempo ogni dubbio». «Purtroppo – spiega nella nota – l'errata trascrizione della lettura inserita manualmente e pervenuta dall'autolettura trasmessa da WhatsApp, ha comportato l'inesatta fatturazione, ma lo spirito che accompagna la società sin dalla sua nascita è la totale trasparenza e apertura al dialogo con i cittadini. Infatti anche in altri casi le discordanze si sono tutte risolte in pochissimo tempo attraverso i nostri sportelli. Ci impegniamo a ridurre al minimo le inesattezze sulle fatturazioni, non siamo ancora perfetti, ma – conclude – determinati a tutelare e a valorizzare al meglio, al fianco dei cittadini, il bene più prezioso della comunità».