Pubblicato il: 10/01/2024 alle 21:03
Chi paga il matrimonio? Secondo il galateo, inviti, bomboniere e i costi della cerimonia e del ricevimento spetterebbero alla famiglia della sposa; l’acquisto della casa, delle fedi, il viaggio di nozze e il bouquet allo sposo. Tradizione a parte, oggi si è molto più fluidi in questo caso: spesso infatti il viaggio di nozze è il regalo degli invitati, mentre i costi della cerimonia sono divisi tra le due famiglie e spesso anche tra gli sposi stessi. Queste sono solo alcune delle regole del galateo del matrimonio ma su questo tema non è finita perché tante sono le piccole regole da rispettare per quello che è considerato un giorno indimenticabile.
Gli abiti di lui e di lei. L'abito della sposa non dovrebbe avere spalle scoperte, spacchi o scollature eccessive. E se in chiesa il velo è molto ben accetto, nel rito civile non è assolutamente necessario; in entrambi i casi possono essere indossati anche i guanti, purché si tolgano prima dell’inizio della cerimonia. Un dettaglio spesso sottovalutato? I collant. Il galateo infatti li impone a prescindere dalla stagione e dal tipo di rito. Un buon compromesso, soprattutto nei matrimonio estivi, è quello di indossarli durante la cerimonia e nel caso toglierli prima del ricevimento.
Per lo sposo il bon ton fa riferimento all’orario della cerimonia. Teoricamente per le celebrazioni mattutine, considerate tali fino alle 16, sono previsti tight o mezzo tight invece se il rito è dopo il tramonto e molto solenne si dovrebbe indossare addirittura il frac. In generale, per evitare di commettere errori, un abito da cerimonia maschile è sempre perfetto. Le nuance? Blu notte o anche nero per la sera, le sfumature del grigio e del blu per il giorno. Alcuni azzardano anche beige e panna, solitamente per i matrimoni più casual, in campagna o in riva al mare. Da non dimenticare: è lo sposo che dovrebbe regalare alla futura moglie il bouquet, come suo ultimo regalo da fidanzato. Glielo farà recapitare a casa il giorno del matrimonio o le sarà consegnato appena prima di recarsi all’altare.