Dal consigliere comunale di Caltanissetta Protagonista, Toti Petrantoni, riceviamo e pubblichiamo:
Leggendo questa frase nel solito post serale di un Sindaco che ha ormai demandato a Facebook l'informazione istituzionale della sua “azione” politica, alla faccia dei soldi dei nisseni che hanno pagato il Dott. S.Molino nella qualità di consulente della comunicazione del comune di Caltanissetta, ( a proposito che fine ha fatto? E cosa ha prodotto la sua fantasmagorica consulenza?), mi sento offeso e preso in giro.
Facciamo chiarezza.
Ai cittadini nisseni bisogna raccontare la verità,caro Sindaco Ruvolo, e non la solita propaganda giornaliera piena di fumo e vuota di contenuti.
Giovedì 3 Marzo in Consiglio Comunale si è votata una “ratifica dell'accordo di programma di Riqualificazione Urbana per il centro storico, accordo sottoscritto il 29 Dicembre del 1998 tra Ministero delle Infrastrutture, Regione Siciliana, Comune di Caltanissetta e I.A.C.P. Di Caltanissetta”; non sapevo che il giovane Giovanni Ruvolo nel 1998 era già Sindaco! O forse l'Avvocato Peppino Mancuso fece firmare allo sbarbatello Giovanni Ruvolo  questo importantissimo accordo viste le sue competenze in materia di lavori pubblici???
L'affermazione poi relativa alla responsabilità del Consiglio Comunale e nella fattispecie il ringraziamento alla minoranza, ancora una volta servono a definire e rendere ancor più chiara la personalità del Sindaco Ruvolo.
Evitando censure su appellativi che mio malgrado definirebbero meglio alcuni atteggiamenti del Sindaco, mi limiterò a definire ” ruffianesimo ruvoliano ” queste mielose affermazioni rivolte all'opposizione.
Il Sindaco omette un particolare fondamentale e cioè che da più di 4 sedute di Consiglio Comunale i consiglieri di opposizione corrono al riparo di una maggioranza sgangherata, povera nei numeri e sopratutto nei contenuti.
Ricordo ai cittadini nisseni, che della politica locale sono giustamente stufi , che la coalizione di maggioranza conta tra le sue fila ben 19 Consiglieri Comunali, e 11 tra gli scranni della minoranza.Â
Far cadere il numero legale nelle sedute di Consiglio sarebbe cosa difficile, conti alla mano, ebbene, da circa 3 mesi, non è così.
Più e più volte l'opposizione si è interrogata sull'opportunità di uscire dall'aula inchiodando la maggioranza alle proprie responsabilità e a fare la “conta” , laddove i colleghi di maggioranza preferiscono astensioni strategiche o assenze non giustificate in Consiglio quando qualche ora prima si era presenti in commissione.
L'opposizione è stata e sarà sempre attenta alle esigenze dei cittadini e ai costi che una seduta Consiliare comporta, ma non accettiamo più di essere “usati” o di sopperire ai giochi sporchi di una maggioranza sfilacciata , senza identità , senza direttive e senza idee.
In ultimo, leggere del lavoro fatto dall'Ing. Tomasella, prossimo a lasciare l'ufficio tecnico per altri lidi , molto più sereni e gestibili, o sapere che il neo Comandante della Polizia Municipale Dott. Peruga andrà a scavalco nella città di Canicattì , tutto lecito per l'amor del cielo, ma poco opportuno ,vista la realtà evidente di una città poco sicura, allo sbando e senza regole, lascia sgomenti.Â
Il civismo in questi due anni di mandato non ha sortito nulla, anzi la morsa asfissiante dei partiti , così come da Caltanissetta Protagonista fu ampiamente spiegato in campagna elettorale, ed adesso è sotto gli occhi di tutti.
Attribuirsi di progetti, finanziamenti, accordi delle precedenti amministrazioni risalenti addirittura a 20 anni fa', la dice lunga sulla capacità amministrativa di questa giunta.Â
Il sottoscritto, tutto il gruppo di Caltanissetta Protagonista e mi creda anche miglia di cittadini nisseni Le rinnovano  l'invito a dimettersi, evitando questa lenta agonia per la città nell'attesa della famigerata sfiducia dei due anni di mandato; eviterebbe alla Sua persona e a quella di tanti consiglieri comunali una bruttissima figura e un ulteriore danno alla nostra comunità.