Pubblicato il: 16/01/2024 alle 11:22
(nella foto l'avvocato Rosario Didato) Il Tribunale civile di Caltanissetta, nell'ambito di un giudizio di separazione promosso da un quarantenne di Caltanissetta ha disposto, con sentenza emessa alcuni giorni fa l'affidamento esclusivo dei figli minori e l'assegnazione della casa coniugale al padre, oltre che la contribuzione delle spese straordinarie in favore dei figli, nella misura del 50 %, a carico della madre, regolarmente costituitasi in giudizio.
In particolare, la vicenda trae origine da un rapporto matrimoniale caratterizzato, sin dall’inizio, da continui contrasti sorti tra i coniugi e sfociati, nel tempo, in continui episodi aggressivi, oltraggiosi e violenti posti in essere, pure, alla presenza dei figli minori, richiedendo più volte l'intervento dei Carabinieri e della Polizia, da originare distinti procedimenti penali tutt'ora pendenti avanti il Tribunale penale di Caltanissetta, in cui marito e moglie rivestono, a parti invertite, la figura di imputati e persone offese costituitesi parti civili, oltre che in giudizio civile avanti il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, tutt'ora pendente, nel corso del quale i Servizi sociali incaricati hanno, tra l'altro, sospeso gli incontri tra i minori e la madre per cause imputabili a quest'ultima.
E' stata anche disposta una CTU psichiatrica e psicologica in capo ai coniugi e ai figli minori di quest'ultimi, i cui esiti hanno inciso, profondamente, sul giudizio del Giudice della separazione, al punto da adottare una decisione molto rara nel panorama giudiziario nazionale in materia di separazione e divorzio dei coniugi, ovvero di affidare, in via esclusiva, i figli minori al padre, oltre che assegnare, in favore di quest'ultimo, la casa coniugale, utilizzata ed abitata dalla moglie che, invetabilmente, dovrà lasciare al marito, in accoglimento delle richieste formulate da quest'ultimo per il tramite del suo difensore, l'avvocato Rosario Didato.
Il Tribunale civile di Caltanissetta, nel pronunciare la separazione dei coniugi, ha affidato, in via esclusiva, i figli minori al padre e disposto che le decisioni di maggiore interesse relative all'istruzione, all’educazione, alla salute e alla scelta della residenza abituale dei figli minori potranno essere assunte dal padre in via esclusiva, tenendo conto delle loro capacità, dell’inclinazione naturale e delle loro aspirazioni.
E' stato disposto, altresì, che la madre potrà intrattenere con i figli minori colloqui telefonici, anche in video chiamata, sempre tenendo conto della volontà degli stessi e delle loro esigenze, alla presenza del padre o di una persona di sua fiducia, assegnando la casa coniugale in favore di quest'ultimo, con i mobili che l’arredano. Infine, il Tribunale ordinario ha confermato l'obbligo a carico del marito di continuare a versare in favore della moglie l'assegno di mantenimento di €. 200,00 mensili, oltre alla rivalutazione annuale sulla base degli indici Istat, tenuto conto, da un lato, della situazione reddituale del ricorrente e, dall'altro, dello stato di inoccupazione della moglie e della difficoltà a reperire un'occupazione avendo svolto, prevalentemente, l'attività di casalinga, ponendo a carico di quest'ultima l'obbligo di versare al marito una somma pari al 50 % delle spese straordinarie sostenute nell’interesse dei figli minori, adeguatamente documentate, compensando interamente, tra le parti, le spese del giudizio
Complimenti all’avvocato un grande professionista 👏🏻
Quando si separano 2 coniugi chi soffre sono i ragazzi, mi dispiace tantissimo … non capisco perche’ lui deve versare € 200 a lei essendo occcupata!!