Pubblicato il: 08/04/2016 alle 09:11
“Giorno 6 aprile si è consumata l'ennesima, vergognosa offesa alla città di Caltanissetta, la giunta regionale ha ratificato le variazioni territoriali mutilando, di fatto l'integrita' della Provincia ed in prospettiva chiudendo ogni possibilità di sviluppo della stessa”. Lo dice Gianfranco Fuschi, portavoce della Lega Nissena, che aggiunge: “Se le ragioni della minoranza che si è espressa nei vari referendum hanno avuto la meglio meraviglia il silenzio assordante della politica nissena nelle varie fasi di questa incredibile vicenda”.
“Gia' in aula i deputati di Caltanissetta nulla hanno avuto da ridire , ne' in tutto questo percorso l'amministrazione comunale ha avuto l'autorevolezza, la voglia e la capacita' di tessere quella serie di rapporti che servono, in questi casi, a fermare una decisione insensata e che va contro gli interessi del Capoluogo – aggiunge l'esponente del movimento politico nisseno -. Silenzio assoluto anche da parte dei deputati dell'area nord della provincia. “Ma ci meraviglia soprattutto non solo il silenzio, ma la condivisione, dell'assessore regionale al Lavoro Gianluca Micciché, il quale è anche segretario regionale dell'UDC e che quindi avrebbe avuto la possibilità di fermare e rivedere l'iter della mutilazione”.
Secondo Gianfranco Fuschi sulla vicenda è calato il silenzio. “Sottomissione assoluta ai voleri di Crocetta e del Partito democratico principali artefici di tale vergognosa mutilazione. Si sarebbe potuto chiedere garanzie e compensazioni, invece nulla, il silenzio e la sottomissione”.
Per questo la Lega Nissena ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario. “Noi insisteremo per ottenere questo, in modo che emerga, senza tema di smentita, la pochezza e l'incapacità assoluta di una classe politica Nissena troppo presa dal nulla e dimentica dei bisogni e delle esigenze di Caltanissetta”.