Dai consiglieri comunali del Partito Democratico, Annalisa Petitto e Francesco Dolce, riceviamo e pubblichiamo:
Apprendiamo con stupore della volontà del Sindaco di dotarsi di un esperto del settore ambiente, una figura che, questa volta si intenderebbe, giustamente, retribuire.
Constatiamo, dunque, come sia definitivamente tramontata la politica delle consulenze e degli albi degli esperti a titolo gratuito che, oltre a tentare di riempire di significato il concetto di democrazia partecipata e scatenare le polemiche dell'ordine degli ingegneri e degli architetti, poco o assolutamente nulla, ha apportato, in termini progettuali ed economici, alla città.
Pur comprendendo la rilevanza e la delicatezza che le questioni ambientali rivestono nell'attuale momento storico, non possiamo esimerci dal valutare come anche la volontà di potenziare questo settore con figure esperte, sia l'ennesima dimostrazione di una visione miope delle reali esigenze del contesto socio economico nisseno.
In sintesi, in due anni questa amministrazione ha scelto di dotarsi di esperti, incentivati anche sotto il profilo economico, come il dott. Molino per “curare l'immagine del comune di Caltanissetta” (circa 7000 euro complessivi), ambito che peraltro già constava di figure interne all'amministrazione comunale, ancora una volta mortificate, e quello dell'Ambiente (circa 1.500,00 euro al mese)!
Nessuna iniziativa, di contro, rispetto all'unico settore che, davvero, una volta per tutte, dovrebbe essere implementato e finanziato in termini di risorse umane altamente specializzate : l'Ufficio Europa, struttura cardine, secondo quanto prevedeva il programma elettorale del Sindaco Ruvolo, attorno al quale avrebbe dovuto ruotare l'attività amministrativa e sul cui funzionamento si sarebbe misurata l'incisività politica del Sindaco e della sua giunta.
Struttura eterea, presentata già il 28/07/2014 alla stampa: la più grande delle incompiute di questa amministrazione.
Dopo due anni la città, i suoi giovani, i suoi professionisti hanno diritto di conoscere quali iniziative l'amministrazione attiva abbia intrapreso o intenda intraprendere- ed in tale ottica si colloca l'interrogazione depositata in data odierna ed ivi allegata- per avviare un ufficio che avrebbe il compito di intercettare finanziamenti europei ed in tal senso compulsare l'attività degli altri uffici comunali affinchè si mettano in campo progetti capaci di far veicolare risorse economiche attinte dall'unico bacino ancora capiente, quello europeo.
Condivisione e partecipazione rimangono, ancora una volta, parole al vento, l'ufficio Europa soltanto un “sogno”.