Pubblicato il: 28/01/2024 alle 12:26
Delia. Sensibile al tema del rispetto della persona e al principio di uguaglianza, l'Amministrazione Comunale, per il Giorno della Memoria, in ricordo dello sterminio e delle persecuzione del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, venerdì 2 febbraio, alle ore 9:30, ospiterà presso l'Aula Consiliare la scrittrice Lia Levi, la quale ha testimoniato la sua esperienza di bambina vittima delle persecuzioni razziali nel suo primo romanzo “Una bambina e basta”, pubblicato nel 1994 e vincitore di prestigiosi premi. “Anche quest'anno, come da sempre, l'amministrazione comunale ha voluto celebrare adeguatamente il Giorno della Memoria.
Lo ha fatto negli anni sempre con un'interazione, in sinergia con la scuola, rendendo partecipi i ragazzi attraverso la consegna di vari libri, come il libro su Anna Frank, l'edizione tascabile della Costituzione Italiana e la consegna del libro di Primo Levi – Se questo è un uomo e adesso abbiamo voluto fare un salto di qualità invitando proprio qui la scrittrice, la quale incontrerà i ragazzi delle scuole che si sono preparati a questo incontro leggendo il libro e preparando vari lavori, vari elaborati, con i propri insegnanti” – dice l'assessore all'istruzione Paolo Lauricella.
La scrittrice di questo libro, libro che è alla sua ventesima edizione, incontrerà i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria e di tutte le classi della scuola secondaria di I grado, raccontando la propria esperienze e interloquendo con i ragazzi, i quali sentono e vivo sempre in modo particolare il periodo in cui cade il Giorno della Memoria.
L'assessore alla Cultura Deborah Lo Porto: “Sarà sicuramente un momento importante questo di incontro a tu per tu tra i ragazzi e la Sig.ra Lia Levi. Un momento nel quale la scrittrice si racconterà, consegnando a tutti la testimonianza cruda dell'esperienza terribile vissuta sulla propria pelle. Ed è proprio attraverso il racconto, questa piccola arma, alle nuove generazioni che si perpetua la memoria di quegli anni atroci, anni passati, ma che si ripropongono anche oggi seppure in forme diverse. Basta pensare ai recenti scontri in Ucraina, a Gaza e in altre realtà del mondo. Mi auguro, e, anzi, sono sicura, che la cultura e la memoria perpetuata, raccontata, tramandata dalle vecchie alle nuove generazioni, specialmente in prima persona da chi ha vissuto tutto sulla propria pelle, sia la vera arma affinché gli errori del passato non vengano commessi nuovamente nel futuro”. Per l'amministrazione Bancheri è un orgoglio ospitare l'autrice Lia Levi, per dare testimonianza sempre più attiva e viva del ricordo e della memoria.