Da Adriana Ricotta, Capo Gruppo UDC presso il Comune di Caltanissetta, riceviamo e pubblichiamo:
A chiarimento definitivo delle dichiarazioni mendaci fino ad oggi apparse sulla stampa e comunicate alle Istituzioni, da pseudo dirigenti, che ancora oggi, per opportunità di poltrone o per soddisfare ambizioni personali, continuano a dichiararsi appartenenti all'UDC, si dichiara che in data 28 luglio 2016, il Commissario provinciale dell'UDC di Caltanissetta – Dott. Nedo Lorenzo Poli, sentito il Segretario Nazionale Lorenzo Cesa, con nota di cui si allega copia, indirizzata alla Presidenza del Consiglio Comunale e per conoscenza al Sindaco di Caltanissetta Dott. Giovanni Ruvolo, individua, come unica referente e rappresentante dell'UDC presso il Consiglio comunale di Caltanissetta, il Capo Gruppo D.ssa Adriana Ricotta.
Tale nota, fa seguito, a quanto dichiarato a mezzo stampa, dal Segretario Nazionale Lorenzo Cesa in data 03 agosto c.m., dove si diffidano per nome e cognome, tutti i segretari provinciali siciliani eletti illegittimatamente nei congressi provinciale organizzati in data 23 e 24 luglio 2016, a non utilizzare il simbolo dell'Unione di Centro..
Si dichiara, altresi, che in data 26 luglio c.m. la scrivente, inviava nota alla Presidenza del Consiglio dichiarando che l'unico Consigliere dell'UDC in Consiglio comunale era la scrivente.
La stessa informazione veniva data al Sindaco Giovanni Ruvolo, il quale aveva sostenuto e sostiene di riconoscere come unici interlocutori, per il governo della città, l'Alleanza per la città, formata da PD, Polo Civico ed UDC. Il dott. Ruvolo, pertanto, era a conoscenza che la trattativa per il rimpasto della giunta non era presieduta dall'UDC, bensì da altri interlocutori di cui non si conosce, ad oggi, a quale partito appartengono. Se l'UDC, rappresentato dal Dott. Poli e dalla scrivente, fosse stata contattata dal Sindaco, avrebbe rifiutato qualsiasi trattativa relativa a poltrone ed avrebbe chiesto al Sindaco un progetto comune, nel rispetto del programma elettorale sottoscritto e sino ad oggi disatteso, nell'unico interesse della città. Si prende atto, invece, che il Sindaco, probabilmente era interessato esclusivamente a discutere con persone, con cui ha accordi di tipo personale, che nulla hanno a che fare con il rilancio della città di Caltanissetta.