Pubblicato il: 03/02/2024 alle 10:32
(di Vincenzo Falci, Giornale di Sicilia) Sarà processato per una sorta di vendetta porno. Che sarebbe scattata dopo la fine della relazione sentimentale. Nel momento in cui la passione avrebbe lasciato posto ai veleni. Così, per dispetto, lui avrebbe diffuso immagini e video a sfondo sessualmente esplicito che, invece, sarebbero dovute restare private. Roba tra loro. E invece no.
Da qui il rinvio a giudizio di un cinquantunenne mussomelese, V.C. (del quale si omettono le generalità a tutela della parte offesa) che siederà sul banco degli imputati per rispondere di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti. A farne le spese è stata una cinquantunenne che vive ad Alimena. È proprio da una sua denuncia querela, presentata alla procura di Termini Imerese, che è partita l’indagine a carico dell’adesso imputato (assistito dall’avvocato Calogero Buscarino).
La loro storia sarebbe andata avanti fino al gennaio di due anni fa. E da lei, mentre stavano insieme, avrebbe ricevuto attraverso il più famoso social di messaggistica istantanea quei file a luci rosse. Ma dopo la rottura del loro rapporto amoroso lui – era il marzo dello scorso anno – quegli scatti e quei video assolutamente privati, li avrebbe diffusi su internet. Ad almeno due destinatari, secondo la tesi accusatoria.