Pubblicato il: 27/02/2024 alle 22:30
Ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere il poliziotto Maurizio Zerilli, sentito oggi, dinanzi alla Corte d’appello di Caltanissetta, nell’ambito del processo sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio, come imputato di reato connesso. Zerilli è accusato di aver testimoniato il falso, in qualità di teste, nel corso del primo grado del procedimento. Il prossimo 21 marzo comparirà insieme ad altri tre poliziotti (Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e Giuseppe Di Gangi) dinanzi al gip del tribunale di Caltanissetta per l'udienza preliminare. Oggi pomeriggio doveva essere sentito dalla Corte d’appello di Caltanissetta in merito alle relazioni redatte sui sopralluoghi effettuati nel giugno del 1994 con il falso pentito Vincenzo Scarantino.