Pubblicato il: 17/11/2013 alle 12:13
A Caltanissetta, non tutti sanno, che dal marzo del 2011 esiste un Centro di eccellenza, unico in tutto il Meridione d’Italia, per il trattamento della Spina Bifida e dell’Idrocefalo. Il Centro è un vero e proprio reparto, ubicato al terzo piano dell’ospedale Sant'Elia. Nel capoluogo infatti confluiscono gli affetti da Spina Bifida di tutta la Sicilia. Evitando così alle famiglie siciliane di affrontare i famosi viaggi della speranza. Spesso le famiglie siciliane sono costrette ad andare fino in Germania, ad Aschau, vicino Monaco di Baviera, dove esiste un ospedale ortopedico per garantire interventi al alta specializzazione ai propri figli.
L’Asisbi, l'associazione siciliana spina bifida e idrocefalo, ha stipulato una convenzione con l’Asp nissena che garantirà a Caltanissetta mensilmente la presenza di medici dell’Ospedale tedesco. La dottoressa Christel Multerer sarà presente a Caltanissetta dal 18 al 20 novembre per visitare i pazienti siciliani evitando così che questi si rechino in Germania. Un modo per far risparmiare denaro alle casse della nostra Sanità e disagi ai nostri utenti. La convenzione prevede interventi mensili di professionisti dei Centri Spina Bifida più rinomati nel mondo. Un modo per accreditare la nostra Sanità agli occhi dei siciliani e allo stesso tempo di coinvolgere sempre più e sempre meglio i nostri medici in una patologia particolarmente complessa come la Spina Bifida. Il Centro Spina Bifida nisseno ha previsto inoltre una formazione continua dei nostri medici presso il Gaslini di Genova e il Gemelli di Roma.