Pubblicato il: 05/12/2013 alle 08:41
Soddisfazione ed orgoglio i sentimenti espressi dallo staff organizzativo del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta alla fine di una intesa giornata dedicata alla formazione di 90 volontari provenienti dai Comitati Provinciali e Locali della Sicilia. Si è tenuto infatti la scorsa domenica, nei locali dell’Istituto Testasecca, sede del Centro di Formazione del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana, un corso per “Esecutori delle Manovre Cardio-Polmonari con utilizzo del Defibrillatore (BLS-D)” attraverso il quale si abilita il personale volontario alle manovre rianimatorie e all’impiego dell’uso del defibrillatore in caso di arrestocardiaco. L’incontro ha visto la partecipazione di circa 140 volontari, provenienti dalle province di Palermo, Catania, Agrigento, Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Trapani, Enna e Messina, impegnati a vario titolo tra corsisti, istruttori e staff organizzativo.
Il corso attivato dal Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana, su proposta del Delegato Tecnico Regionale area sanità, Luigi Corsaro e dalla Referente Regionale BLSD Maria Cristina Riso, ha visto come direttore di corso la dott.ssa Sandra Priolo, nonché la presenza della Centrale Operativa 118 con il Dott. Calogero Alaimo, coordinatore infermieristico della C.O. nella qualità di certificatore di Centrale, delegato dal direttore di Centrale Operativa dott. Elio Barnabà, così come previsto dalla vigente normativa regionale.
“L’esigenza di formare nuovi figure- spiega il Direttore del Centro di Formazione, Nicolò Piave – nasce non solo da una crescita professionale del volontario in sé ma soprattutto dalla necessità di una capillare divulgazione di queste manovre alla popolazione attraverso progetti che ci vedono impegnati e che rientrano nei compiti statutari della Croce Rossa come divulgatori di sani e corretti stili di vita”.
La Croce Rossa Italiana, oltre a provvedere alla formazione del proprio personale al fine di fornire il miglior servizio alla cittadinanza, oltre a collaborare con varie associazioni, tra cui l’Associazione “Trenta Ore per la Vita” con la quali si collabora nella campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con lo scopo di diffondere nella popolazione la “cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza”, far conoscere le semplici manovre di rianimazione cardio-polmonare incrementare quanto più possibile, nelle scuole statali e nelle strutture sportive pubbliche, la disponibilità di defibrillatori e formare gratuitamente, attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) tenuti da istruttori della Croce Rossa Italiana, il personale delle strutture assegnatarie di un defibrillatore sulle corrette manovre da compiere in caso di arresto cardiaco.