Pubblicato il: 05/12/2013 alle 09:38
Il Gruppo del Movimento 5 Stelle dell'Assemblea Parlamentare Siciliana chiede all'Assessore Borsellino di riavviare le cure per persone affette da malattie neurodegenerative trattate con il Medodo Stamina.
La richiesta arriva dopo la notizia della sospensione del decreto di nomina della Commissione ministeriale per il metodo Stamina che ha nei fatti sospeso anche il parere contrario alla sperimentazione del Tar Lazio, tribunale al quale aveva fatto riferimento l'Assessore Borsellino.
La notizia romana è stata accolta quasi con commozione dal deputato regionale 5 Stelle Vanessa Ferreri, che ha provato a contattare l'assessore alla Salute Borsellino per sollecitarla a dare seguito immediatamente alla risoluzione della commissione Sanità del 31 luglio scorso che impegnava il governo ad attivare subito presso il Ferrarotto di Catania e l'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo due reparti per le cure compassionevoli del metodo Stamina. In Sicilia potrebbero ricominciare a curarsi circa 300 malati siciliani, di cui otto in condizione disperate.
“L'assessore Borsellino – afferma Vanessa Ferreri – aveva bloccato tutto dopo il parere negativo della Commissione sospesa dal Tar. Ora che quel parere non esiste più, non ci sono più scuse. Dia immediatamente il via libera alle cure, almeno per i malati in condizioni disperate. Per loro anche un giorno che passa può essere determinante”.
Oggi la deputata sì è sentita con la famiglia di Mauro Terranova, un ragazzo di 23 anni di Modica, affetto da atassia spinocerebellare, che aspetta da tempo di poter accedere a queste cure.
“Per Terranova e per la gente in queste condizioni – afferma Ferreri – l'avvio immediato delle cure col metodo Stamina è l'ultima cosa a cui aggrapparsi”.