Pubblicato il: 22/06/2014 alle 04:30
Molte volte le donne, dopo una serata sui tacchi o comunque a fine giornata, riscontrano un certo gonfiore alle gambe e avvertono una sensazione di pesantezza. Questa percezione può essere molto frequente soprattutto durante il periodo della gravidanza anche se non si indossano scarpe alte. Questo fastidio si avverte soprattutto in estate e alle porte della bella stagione è importante che la donna gravida sappia quali rimedi utilizzare per questo problema.
Il sangue che circola negli arti inferiori, normalmente, torna al cuore attraverso le vene per poter nuovamente essere ossigenato. Man mano che la gravidanza prosegue, soprattutto nel terzo trimestre, il ritorno venoso del sangue al cuore viene rallentato e ostacolato dal feto. L’ “uterone”, a fine gravidanza, comprime infatti la vena cava inferiore, così che il sangue che vi scorre all’interno trova difficoltà a tornare al cuore e tende a rimanere negli arti inferiori; da ciò deriva il problema delle gambe gonfie, detto più precisamente edema degli arti inferiori.
A contribuire a questa situazione vi è anche l’azione del progesterone, ormone particolarmente elevato in gravidanza che, tra le sue azioni, ne ha anche una a livello delle pareti dei vasi sanguigni rendendole più permeabili e determinando quindi fuoriuscita di liquidi. Tale condizione di edema si aggrava qualora la donna nel corso della gravidanza sia aumentata eccessivamente di peso e se gli ultimi mesi precedenti alla nascita coincidono col periodo estivo.
Questa condizione oltre che essere antiestetica, è fastidiosa: si avverte una spiacevole sensazione di pesantezza degli arti inferiori e le gambe tendono a gonfiarsi molto di più se si rimane a lungo in piedi o seduti.
Tuttavia l’edema degli arti inferiori può considerarsi un segno quasi normale di fine gravidanza, ovvero una condizione parafisiologica, da distinguere da una delle complicanze più temibili della gravidanza che è la gestosi o preeclampsia, caratterizzata da edema agli arti inferiori, ipertensione e proteinuria (eliminazione di proteine con le urine).
I rimedi utili:
Per combattere l’edema degli arti inferiori abbiamo a disposizione delle alternative attuabili con semplici variazioni dello stile di vita.
In prima istanza viene consigliato di effettuare attività fisica: le passeggiate e il nuoto possono migliorare notevolmente la circolazione.
Altro rimedio è quello di evitare di trascorrere troppo tempo in piedi o sedute ma anzi viene consigliato di variare spesso posizione e di dormire con i piedi sollevati rispetto al resto del corpo, in posizione di scarico venoso.
Importante è anche l’uso delle calze elastiche; sono dei collant dalla particolare filatura che effettuano un’azione di compressione sulla gamba, dalla caviglia alla coscia in maniera decrescente, così da favorire il ritorno del sangue al cuore.
Infine, esistono delle compresse farmacologiche, specifiche per la gravidanza, che migliorano la circolazione sanguigna o creme e spray con i quali massaggiare le gambe e ottenere un’immediata sensazione di sollievo.