Pubblicato il: 18/03/2024 alle 09:23
Nel corso dei quotidiani controlli effettuati sui mezzi che sbarcano dalle navi di linea in arrivo nel porto dorico, le Fiamme Gialle di Ancona, in collaborazione con i Funzionari della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno scoperto all’interno di una autovettura proveniente dalla Turchia e sbarcata da una motonave proveniente dalla Grecia, 30 cani trasportati in condizioni assolutamente precarie, in violazione a quanto previsto dalle normative in materia di protezione degli animali da compagnia e, di conseguenza, introdotti illegalmente in Italia.
Nel dettaglio, i due cittadini a bordo della vettura, risultati essere uno di nazionalità turca e l’altra di nazionalità tedesca, sono stati scoperti dai militari della GDF e dai funzionari delle Dogane di Ancona in possesso di ben 21 cuccioli, oltretutto stipati in 3 trasportini, e di 9 cani adulti di piccola taglia, trasportati in un unico box.
La coppia, proveniente dalla Turchia e proprietaria degli animali, ha tentato di introdurli nel territorio dell’Unione Europea, senza però che fossero provvisti della prescritta documentazione e senza alcuna attestazione riguardo il rispetto della profilassi prevista dalla normativa veterinaria vigente.
I 21 cuccioli, inoltre, sono risultati avere meno di 90 giorni di vita, età minima richiesta dalla legge per poter essere trasportati e sono anche risultati essere privi di microchip e di qualsiasi tipo di documentazione; i 9 cani adulti, di piccola taglia, dotati di microchip erano accompagnati da documentazione sanitaria incompleta.
Gli animali, a causa delle modalità di trasporto evidentemente inadeguate, si presentavano in condizioni di forte stress, manifestando di conseguenza nervosismo e un forte stato di malessere; sono stati immediatamente sottoposti a visita e, accertate le loro condizioni di salute, si è proceduto alle formalità previste per la loro regolarizzazione applicando come da normativa i prescritti microchip per l’identificazione.
Tutti i cani, sia gli adulti che i cuccioli, sono stati sottoposti a sequestro mentre i due proprietari sono stati denunciati alla locale Autorità Giudiziaria, per traffico illecito di animali da compagnia e per il reato di maltrattamento. Gli animali sono stati affidati e attualmente custoditi presso un’idonea struttura della provincia di Ancona a disposizione dell’Autorità Giudiziaria dorica, in attesa dei successivi provvedimenti.
La fattiva collaborazione tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche in questo caso, è stata fondamentale nel contrastare i comportamenti illeciti che si possono verificare nei traffici portuali, assicurando con continuità il rispetto delle leggi nazionali e internazionali, a partire dalla tutela dei consumatori e delle transazioni commerciali lecite, fino alla tutela e protezione degli animali.