Pubblicato il: 22/03/2024 alle 13:14
Buongiorno,
sono un vostro lettore e papà di un meraviglioso bambino nello spettro autistico. Vi scrivo per raccontarvi e segnalare una realtà sanitaria, che caratterizza l’ASP di Caltanissetta e nello specifico il Centro Autismo infantile di Caltanissetta, al quanto ambigua e di difficile tollerabilità che si aggiunge alle tante fatiche giornaliere in cui viviamo. Se da una parte abbiamo un buon centro a disposizione per i nostri bambini, una bella realtà nissena gestita e organizzata bene da coordinatori di esperienza e costituito da personale meraviglioso e preparato, dall’altra si evidenzia che gli ambienti dove svolgere le attività terapeutiche per i nostri bambini sono piccoli, angusti e confusionari e purtroppo con personale insufficiente a
svolgerle.
Sempre più spesso i gentilissimi medici sono costretti a fare salti mortali per garantire parte del servizio terapeutico, insieme al prezioso aiuto degli operatori, andando in sovraccarico. Altre volte invece ci si ritrova a vedersi ridurre le ore di terapia spettanti, e questo non è corretto. L’intervento precoce nei bambini autistici è di fondamentale importanza per dar loro maggior possibilità di raggiungere delle piccole autonomie non scontante e quindi potenziare l’integrazione sociale, e questa mancanza gioca ulteriormente a sfavore dei nostri piccoli.
Siamo realisti, le diBicoltà sono e saranno sempre tante, ma certamente non è corretto privare i nostri bambini di terapie importanti per il loro presente e per il loro futuro quando la vita ha già fatto abbastanza nel mettere i bastoni tra le ruote al proprio cammino. Solamente noi possiamo e dobbiamo rendere questo cammino più agile, perché questa condizione è sempre più diffusa nel mondo e perché questa condizione ad oggi non ha un perché. Gentilmente da genitore chiedo di attenzionare l’argomento e ,rivolgendomi a chi di competenza, di valutare la concreta possibilità di integrare il personale squisito presente al Centro con altrettanto di competenza
che già vi si addice.
Ringraziando,
il Papà di un meraviglioso bambino autistico.