A Benevento un uomo ha messo in atto violenze e minacce nei confronti di moglie e figli a partire dal 2013, poco dopo aver scoperto che il secondo figlio era affetto da una grave forma di autismo.
Una situazione, spiegano gli inquirenti, non accettata dall'uomo che da quel giorno ha iniziato ad assumere atteggiamenti denigratori e minacciosi nei confronti dei familiari. In alcune occasioni ha danneggiato suppellettili e giocattoli del figlio. Nel dicembre 2023 la donna è stata aggredita dal marito che le ha messo le mani al collo: dopo l'intervento del figlio maggiore a difesa della madre ne sono seguite minacce anche al figlio. Le indagini sono partite dopo la denuncia della donna, il 21 febbraio.
La denuncia
La donna ha raccontato che quelle vessazioni erano iniziate dal 2013, poco dopo la scoperta della patologia del secondo figlio. Sospettando che la moglie volesse chiedere la separazione, l'uomo ha iniziato a minacciarla ancor più gravemente. Da qui la denuncia e tutte le testimonianze che hanno confermato i racconti della vittima, come le relazioni del Centro Antiviolenza.
Divieto di avvicinamento
Per tutto questo la Procura di Benevento ha dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ad un uomo gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e dei figli.