Pubblicato il: 11/04/2015 alle 07:00
L'ictus cerebrale è la seconda causa di morte dopo l'infarto del miocardio nell'ambito delle malattie cardiovascolari nel mondo industrializzato; sicuramente la migliore arma per combattere questa temibile malattia è la prevenzione e la diagnosi precoce, soprattutto in soggetti a rischio, come le persone affette da fibrillazione atriale.
Per confrontarsi su questo tema il Dottor Francesco Amico, Direttore dell’Unità dipartimentale di Emodinamica del Presidio ospedaliero S. Elia di Caltanissetta, ha organizzato il convegno dal titolo: “Stroke criptogenetico e forame ovale pervio” che si svolgerà giorno 11 aprile 2015 dalle ore 9,00 presso la sala conferenze dell’ospedale di Caltanissetta, al quale interverrà, insieme a vari esperti, il Professore Eustaquio Onorato, cardiologo interventistica presso la clinica Humanitas Gavezzani di Bergamo, considerato uno dei maggiori esperti in materia a livello internazionale.
“Ho voluto fortemente la presenza del Professore Onorato, con il quale ho l’onore di collaborare professionalmente” ha commentato il dottor Amico “per aggiornarci sulle recenti tecniche per il trattamento percutaneo della patologia oggetto del corso e che da qualche mese abbiamo iniziato ad eseguire presso l’Emodinamica della nostra città. Una corretta valutazione multidisciplinare dello stato clinico consente interventi risolutivi, anche nella popolazione giovanile e da qui si rende necessario creare una forte sinergia fra ospedale e territorio, per definire le giuste pratiche terapeutiche ed interventistiche e soprattutto istruire adeguatamente gli operatori coinvolti nella cura”.
L’Ictus ischemico criptogenetico (senza una causa apparente) spesso è associato alla pervietà del forame ovale, che in casi selezionati, può essere trattato con metodica percutanea applicando devices di ultima generazione, in sala di Emodinamica.
All’evento, rivolto ai medici di famiglia ed agli specialisti, è prevista, la partecipazione di relatori delle unità di cardiologia, medicina interna, neurologia ed ematologia del Ospedale S. Elia.