Pubblicato il: 25/03/2024 alle 17:24
Filippo Mosca resterà rinchiuso nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania. I giudici hanno confermato le misure cautelari per il giovane ventinovenne di Caltanissetta, recluso ormai da 10 mesi, dopo una condanna in primo grado a 8 anni e 3 mesi per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Stessa sorte per l'amico Luca Cammalleri e per la ragazza italiana, che si era fatta recapitare un pacco nell'albergo di Filippo Mosca al cui interno la polizia ha trovato 150 grammi di droga, al posto di cosmetici. La decisione dei giudici romeni in attesa della sentenza d'Appello, prevista il 19 aprile.
L'autorità giudiziaria romena si è, dunque, pronunciata sulla richiesta del legale di Mosca di trasferimento agli arresti domiciliari, condizione che avrebbe reso possibile richiedere il rimpatrio con esecuzione domiciliare nel territorio nazionale. Lo ha riferito la madre del 29enne siciliano, Ornella Matraxia, in prima linea per il rientro del figlio in Italia.
Filippo Mosca era andato in Romania con l'amico Luca Cammalleri per partecipare a un festival.
Scalfarotto: atto ispettivo ai ministri sul caso di Filippo Mosca
Sul caso di Filippo Mosca, il ventinovenne di Caltanissetta arrestato i primi di maggio dell'anno scorso e detenuto nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, dopo una condanna in primo grado a 8 anni e 6 mesi per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, interviene il senatore Ivan Scalfarotto, che ha presentato un atto ispettivo al ministro degli Esteri Antonio Tajani e al ministro della Giustizia Carlo Nordio.
Scalfarotto chiede di sapere se i ministri “siano a conoscenza dei fatti e quali iniziative, anche di natura diplomatica, intendano assumere per garantire che Filippo Mosca sia sottratto a una detenzione che viola i diritti umani fondamentali e possa tornare prontamente in Italia”.
Nel documento ai ministri, Scalfarotto ricostruisce la storia di Mosca, rinchiuso assieme al suo amico Luca Cammalleri, e ricorda che presto dovrebbe concludersi il giudizio d'appello.
Scalfarotto ricorda anche che “nel corso dell'ultima udienza hanno assistito solo imputati e famiglie, il giudice ha allontanato gli altri presenti, tra i quali i rappresentanti dell'ambasciata italiana, Gabriella Navarra, capo dipartimento, e l'avvocato di fiducia della stessa ambasciata, nonostante avessero fatto presente che fossero lì solo in qualità di osservatori”.