Pubblicato il: 28/03/2024 alle 16:49
Hanno scelto entrambi di rispondere al gip di Aosta, e dare la loro versione dei fatti, i due coniugi nisseni arrestati a Cogne con l'accusa di aver ripetutamente violentato un 65enne. I due, lui 57 anni e lei 64, difesi dall'avvocato Massimiliano Bellini dopo l'arresto sono stati rinchiusi nel carcere di Brissogne. Nel corso dell'interrogatorio di questa mattina il 57enne ha affermato che era la presunta vittima a recarsi ripetutamente nella loro abitazione e nessuno lo avrebbe obbligato a farlo. “Lui era libero, nessuno lo costringeva ad avere questi rapporti – ha detto il 57enne ricostruendo la propria versione dei fatti – le porte erano aperte. I rapporti sessuali erano consenzienti”. Versione che è stata confermata anche dalla moglie del 57enne. Entrambi hanno chiesto di avere una misura più lieve del carcere.
Secondo le indagini dei carabinieri la vittima, persona mite, ingenua e con problemi di salute, proprietario dell'appartamento dove vivevano i due nisseni, sarebbe stato costretto in almeno una decina di episodi a subire atti sessuali. Durante una violenza, come testimoniano alcune immagini, sarebbe anche svenuto. E di tutta risposta i due si sarebbero messi a ridere e a schernirlo. Gli abusi sarebbero avvenuti anche quando l'uomo implorava la coppia di smettere dicendo di avere problemi di salute. La vittima avrebbe affermato di essere sotto pressione psicologica perché i due lo avrebbero minacciato di diffondere le immagini degli abusi.