Pubblicato il: 02/10/2015 alle 09:07
A cura del centro di formazione della Croce Rossa di Caltanissetta
La scorsa settimana sono stati affrontati i lividi spiegandone le cause e i sintomi di allerta. In questo approfondimento, invece, si spiegherà come affrontarli.
Cura e terapia
Prevenire i lividi non è semplice, però è possibile velocizzare il processo di guarigione. Quando ci si procura un livido si può prendere qualcosa dal freezer e applicarla sull’ecchimosi per aiutarlo a scomparire più velocemente.
Usare un impacco freddo o una borsa del ghiaccio immediatamente dopo l’urto serve per diminuire le dimensioni del livido, perché rallenta il flusso del sangue sottopelle e quindi fa sì che una minore quantità si riversi nei tessuti. La borsa del ghiaccio, inoltre, serve per calmare l’infiammazione, il gonfiore ed il dolore. Èsufficiente applicarla ad intervalli di circa 15 minuti dopo il trauma, ed eventualmente ripetere l’applicazione per i successivi 1-2 giorni.
Non è necessario comprare una borsa del ghiaccio apposita, anche se è comunque una buona idea tenerne una sempre a portata di mano nel congelatore. Basta prendere un po’ di ghiaccio, metterlo in un sacchetto di plastica e avvolgere il sacchetto in un asciugamano prima di metterlo sul livido (non è consigliabile mettere il ghiaccio direttamente a contatto con la pelle per il rischio di ustioni da freddo).
Un’altra soluzione è quella di usare un sacchetto di frutta o verdura congelate, dove ovviamente il tipo di frutta o di verdura non ha importanza: è sufficiente che arrivino dal freezer. Il sacchetto di verdura congelata è facile da applicare sul livido perché la sua forma si può adattare a quella della zona colpita (scegliete la verdura che vi piace di meno, non è una buona idea sgelare e ricongelare più volte un alimento, che quindi non andrà più usato per l’alimentazione).
Un altro modo per far guarire più in fretta il livido è quello di alzare la zona colpita sopra il livello del cuore; se il livido è all’altezza dello stinco, ad esempio, sdraiatevi su un divano o sul letto ed alzate le gambe.
In questo modo il flusso di globuli rossi diretti al livido diminuirà, perché una maggior quantità di sangue presente nella gamba rifluirà nel resto dell’organismo anziché ristagnare nei tessuti della gamba. Se continuate a stare in piedi, scorrerà più sangue sottopelle e il livido crescerà più velocemente.
Sono infine presenti in commercio diverse preparazioni topiche (creme, unguenti, gel) in grado di velocizzarne la guarigione, senza obbligo di ricetta anche se tuttavia occorre sempre un uso sentito prima il parere di un medico.
Prevenzione
Èmolto difficile riuscire a prevenire completamente i lividi, però se fate sport, andate in bicicletta, andate sui pattini o praticate attività che vi rendono soggetti agli urti, è consigliabile indossare un equipaggiamento protettivo, ad esempio imbottiture, parastinchi e casco.
Impiegare due secondi in più per indossare le protezioni può risparmiarvi due settimane di male e fastidio (per non parlare della protezione decisiva in caso di incidenti gravi!)
Per approfondire: Prevenzione e primo soccorso: i suggerimenti del Centro Formazione della Croce Rossa di Caltanissetta