Pubblicato il: 09/10/2015 alle 07:00
A cura del Centro di formazione della Croce Rossa di Caltanissetta
La mononucleosi infettiva è anche definita malattia del bacio. Il virus che la causa è trasmesso attraverso la saliva, quindi si può contrarre la malattia attraverso i baci, ma anche tramite un colpo di tosse o uno starnuto oppure condividendo un bicchiere o le posate con una persona malata. Non è tuttavia contagiosa come altre infezioni molto diffuse, come ad esempio il raffreddore.
Gli adolescenti e i giovani corrono un rischio maggiore di soffrire di mononucleosi sintomatica, mentre i bambini piccoli di norma presentano meno sintomi, e quindi l’infezione di solito non viene loro diagnosticata.
Se soffrite di mononucleosi è importante fare attenzione ad alcune complicazioni, come l’ingrossamento della milza.
Il riposo e l’assunzione di liquidi sono fondamentali per guarire.
Cause
La causa della mononucleosi è il virus di Epstein-Barr, che appartiene alla famiglia degli Herpes Virus (cui fanno parte anche l’Herpes Simplex di tipo 1 e 2, e l’Herpes Zoster, causa della varicella e del Fuoco di Sant’Antonio).
Di norma non è grave: molti adulti sono stati esposti al virus di Epstein-Barr e hanno sviluppato gli anticorpi. Chi è immune non contrarrà più la malattia.
Sintomi
Tra i segni e sintomi della mononucleosi si possono avere:
-affaticamento,
-malessere generalizzato,
-mal di gola, ad esempio una specie di tonsillite che non migliora usando gli antibiotici,
-produzione biancastra sulle tonsille che ricorda le placche batteriche,
-febbre,
-linfonodi ingrossati nel collo e nelle ascelle,
-gonfiore delle tonsille,
-mal di testa,
-eruzione cutanea,
-ingrossamento della milza.
Il virus ha un periodo di incubazione che va dalle quattro alle otto settimane circa, ma nei bambini più piccoli il periodo può essere più breve.
I segni e sintomi come la febbre e il mal di gola di solito scompaiono quasi completamente nel giro di due settimane, invece l’affaticamento e il gonfiore dei linfonodi e della milza possono durare anche per alcune settimane.
Negli adulti le manifestazioni possono essere particolarmente prolungate e severe.
Quando chiamare il medico
Se avvertite i sintomi sopraelencati, è possibile che soffriate di mononucleosi; il medico deve essere contattato per una conferma della diagnosi, ma nel frattempo si raccomanda riposo e una dieta sana.
Per approfondire:Prevenzione e primo soccorso: i suggerimenti del Centro Formazione della Croce Rossa di Caltanissetta