Pubblicato il: 05/04/2024 alle 09:04
Chiude ancora un'attività nel centro storico di Caltanissetta. L'ennesimo cartello affitasi, ancora una volta, diventa come un pugno in un occhio sulla vetrina ormai spoglia. E ancora una volta a chiudere i battenti è uno dei negozi di abbigliamento. Il locale è in viale Conte Testasecca, un tempo animata dal viavai di nisseni che acquistavano per negozi. Oggi invece i negozi continuano a chiudere uno dopo l'altro, complice forse il commercio on line ma anche, e soprattutto, una politica che non riesce a risanare e rivalorizzare il centro storico. E proprio il tema del centro storico, in attesa di conoscere i programmi di tutti i candidati sindaco alle prossime elezioni di giugno, potrebbe essere uno di quelli su cui si giocherà la partita. Intanto la città continua a vivere la sua agonia. Tra attività commerciali che chiudono e impianti sportivi, come la piscina comunale, abbandonati a loro stessi.
E una vergogna c stanno divorando piano piano non è più possibile vivere in questa città,saremo costretti a emigrare della nostra città per dare un futuro migliore ai nostri figli
tutte le città dove non c’è turismo sono messe nelle stesse condizioni, non posso dare la colpa all’amministrazione comunale …. la colpa è di chi ha fatto in modo di fare nascere tantissimi centri commerciali… ormai sono pochi i negozi che si salvano
In una ” città” fantasma cosa ci si aspetta?!? I nisseni sono usciti dal letargo per la settimana santa e ora si sono rintanati nelle loro tane per poi riuscire per San Michele!!! Città?!? Ma qualeeeee!!!! L unica dove non si vive il centro storico,non si ha la cultura del passeggio ma solo del fondoschiena sull auto!!Esci a fare due passi ed è un mortorio , incontri quel po’ di gente e sono tristi, visi spenti con l incognita di un futuro che qui è utopia!!;Depressione a go go!!!! La mia solidarietà a chi chiude un attività aperta con tanti sacrifici e il mio sostegno a chi prova ad aprirne una o ancora resiste ad andare avanti.. ci vuole coraggio. In bocca al lupo!!! Per quanto riguarda gli acquisti online, beh ci portano a farli dato che spesso cerchi un prodotto e non ce l hanno, mi capita spesso!!!
Magari i prezzi troppo alti per una città fantasma? Io sono di Caltanissetta ma vivo al nord da 8 anni e compro nei negozi e non on line
A
parte la mazzata del comprare online ma come fate a dire che il comune o il sindaco non c’entrano niente,come fate a dire che non c’è stato mai passeggio,io ricordo 10 anni fa più o meno dove Caltanissetta e soprattutto il centro storico era affollato a partire alle 6 di mattina perché io andavo a lavoro da quando ci sono gli extra comunitari che ora sono diventati più di noi e in ogni angolo della città ci anno rovinato il centro storico e scomparso già da anni e la cosa più grave e che sia il sindaco sia tutta la selezione comunale compresi i cittadini fanno finta di niente io darei una bella ripulita a questa città perché e in accettabile io posso accogliere chi si fa accogliere e vuole necessariamente cambiare la sua vita in meglio e vivere una vita più serena,ma non posso accogliere chi non vuole integrarsi o non vuole migliorare e inaccettabile,ed e inaccettabile vedere extracomunitari che fanno pipì dovunque o distruggono tutto o che senti che violentano al centro storico o invadono le strade a gruppi da 10 o 20 spacciando dovunque e neanche le forze dell’ordine possono fare nulla se non sono autorizzati e una vergogna sia per noi cittadini e sia per la nostra città…
La situazione è molto peggiorata e difficile e diventato invece di essere una città come prima e un paese morto purtroppo Caltanissetta dalla Sicilia non esiste più perché nessuno da una mano d auito i negozi chiudono stanno facendo morire questa città mi dispiace dirlo ma e cosi purtroppo
Buongiorno, ma se c’è tutta questa crisi a Caltanissetta, è tutti i negozi stanno chiudendo, perché gli affitti delle case sono così alti, vanno dai 400 euro in su, non è un controsenso? Dovrebbero abbassare i prezzi degli affitti, perché siamo a Caltanissetta non a Milano,
se vivete in Italia sapete che questo non è solo un problema di Caltanissetta ma della nostra Italia negli ultimi anni in Italia hanno chiuso oltre 112 mila attività nei centri storici da come parlate ho la convinzione che al massimo diete stati a Bompensieri compreso chi scrive l’articolo avete seguito l’inchiesta fatto da un TG nazionale ha fatto vedere immagini di Milano, Roma e di altre città desolanti dei centri storici. vero le vendite on-line hanno fatto si che accade ciò ma anche i prezzi sono alti nei nostri negozi, personalmente ho acquistato abbigliamento a in città vicino a Caltanissetta stessa marca stesso tessuto stesso colore il 70 per cento in meno avevo il capo addosso quando ho chiesto il costo della giacca ripeto l’avevo in dosso acquistata il giorno prima, quando gli ho detto come mai aveva lo stesso prodotto con un costo così alto la risposta vuol dire che sta fallendo non credo ha 5 negozi donna, uomo accessori scarpe e oggi ha ristrutturato faccio 20 minuti di auto ed. vestito da 140 € l’ho pagato 30€ lo stesso in città scontato 100 €, quindi vi meravigliate chi chiudo i negozi
Ok
giorno 8 e 9 giugno abbiamo la possibilità del cambiamento è fare rinascere la citta morente cerchiamo di essere consapevoli invece di vedere morire giorno per giorno la CITTA’
Una volta 40 anni fa, tutti questi centri commerciali esterni alla citta non esistevano…..inoltre la citta’ era piu piccola, e pertanto non vi erano in oeriferia negozi…..oramai ci sono sparsi in citta’ decine e decine di negozi di abbigliamento ecc e quindi, chi vuoi che vada a investire nel centro storico ….e pertanto, era inevitabile, il depauperamento delle attivita’ nel centro storico…..non c’ entrano nulla ne le istituzioni, ne la politica, e’ un fatto economico, di difficile risoluzione, o forse impossibile da risolvere
Caltatristezza.. così lo rinominata, io lavoro nel campo edilizio e termoidraulico, vivo al nord da 10 anni e sono di Caltanissetta, amo e amerò sempre la mia terra , ma è invivibile.. una affermazione che vorrei manifestare, con il boom del 110 ecc ho cercato diverse persone per lavoro al nord anche temporaneo, la risposta da parte di tutti è stata negativa, quindi i soldini girano a Caltanissetta? oppure la colpa è sempre dei politici locali?
gli affitti dei locali sono alle stelle…. quindi abbassate i prezzi e vedete che non chiude nessuno…. quando devono guadagnare questi poveri commercianti …
e successo a Gela anno chiuso i battenti un mare di negozi nel corso Vittorio Emanuele se non mi credete venite a Gela a vedere.
purtroppo i fattori sono tanti le troppe tasse gli affitti cari le troppe spese per mantenere un negozio aperto e le troppe famiglie che non arrivano a fine mese neanche più lavorando in due in famiglia altro che colpa di chissà chi. È la cosa triste e che nessuno fa niente tutti remissivi gli facciamo fare quello che vogliono noi siamo quelli che se c’è sciopero dei benzinai per un rincaro facciamo le file invece di fermarci tutti ricordatevi il pesce puzza sempre dalla testa e mi riferisco a quella grande.
si io mi chiamo Maurizio e anch’io sono di Caltanissetta ma vivo al nord ormai da un po’d’anni.be’per quanto riguarda la chiusura delle diverse attivita’commerciali sono pienamente d’accordo con parecchi miei concittadini sulle motivazioni addotte che sono ampiamente accettabili per giustificare questo triste fenomeno compreso anche il commercio on -line.non so voi ma io ho gia’58 anni pienamente compiuti ma mi ricordo che la Caltanissetta che vissi io prima di andarmene fuori per lavoro a Milano per intenderci era meravigliosa sotto il profilo della presenza delle persone a passeggio sia in centro storico che nel tanto allora nominato Viale della regione dove per lo’piu’si riuniva la beata gioventu’della Caltanissetta bene e anche altre categorie sociali .oggi a distanza di circa 40;30;e anche 20 anni io ogni volta che scendo trovo una citta’gravemente degradata e deturpata in parecchi suoi spazi urbani poiche’la manutenzione comunale fa pena per non dire”altro” e poi anche a causa della presenza degli extracomunitari che non fanno che rovninare dovunque poggiano i loro piedacci e con questo concludo. buon pomeriggio a tutti voi cari concittadini.
E poi non è da trascurare il fatto che la città nel suo complesso si è incattivita.
Rita ti sei sbagliata, ora ti tocca fare un altro articolo dal titolo “Riapre Mara Desideri” . Te lo sta dicendo la diretta interessata e titolare. Accertatevi prima di fare articoli che non corrispondono alla realtà!!