Pubblicato il: 10/04/2024 alle 20:57
Il giudice del tribunale di Agrigento, Michele Dubini, ha assolto l'imprenditore nisseno Marco Venturi dall'accusa di diffamazione a mezzo internet perché il fatto non sussiste. Venturi, difeso dall'avvocato Giacomo Butera, era stato rinviato a giudizio dinanzi al tribunale monocratico di Agrigento perché ritenuto l'autore di una serie di email che erano state diffuse su alcuni blog on line. Mail in cui si parlava in termini sprezzanti dell'ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante, degli ex assessori regionali Linda Vancheri e Mariella Lo Bello e dell'ex sindaco di Naro Maria Grazia Brandara.
Le mail erano state pubblicate tra il 14 giugno e il 14 luglio del 2016 con titoli e contenuti che mettevano alla berlina le parti offese non solo per il loro operato ma anche per ciò che riguardava la loro vita privata. Venturi, come è riuscito a dimostrare in sede di giudizio insieme al suo legale, quelle mail in realtà non le aveva né scritte né tantomeno inviate. La difesa si è rivolta a un consulente informatico il quale ha dimostrato che quelle email erano state alterate e manomesse in modo da far risultare come mittente Marco Venturi.
All’epoca dei fatti Mariella Lo Bello ricopriva il ruolo di assessore regionale, Maria Grazia Brandara, ex sindaco di Naro, ricopriva il ruolo di stretta collaboratrice e stretta referente della Lo Bello e Linda Vancheri, già assessore alle attività produttive, ricopriva un ruolo apicale in Confindustria e di stretta collaborazione con Montante. Dopo una complessa attività dibattimentale durata due anni, nel corso della quale le parti offese, assistite dagli avvocati Enrico Sanseverino e Salvatore Pennica, si erano costituite parte civile, Venturi è stato assolto con formula piena.