Da una parte giacche, cravatte e formalismi, dall'altra si respirava già clima di festa. Le due convention di presentazione dei candidati alla poltrona di sindaco Walter Tesauro e Annalisa Petitto, il primo in rappresentanza del centrodestra, la seconda sostenuta da liste civiche con persone provenienti da varie estrazioni politiche e sociali, si sono svolte allo stesso giorno e alla stessa ora, ma in posti diversi e climi altrettanto diversi.
E' l'inno d'Italia ad aprire la convention del candidato Walter Tesauro, circondato da onorevoli, tra i quali spiccava la presenza della senatrice Stefania Craxi e l'assenza del presidente della regione Renato Schifani, rappresentato dal segretario regionale di Forza Italia Marcello Caruso. Tutti in piedi, niente mano al cuore, hanno cantato l'inno di Mameli per poi dare il via all'evento. Dall'altra parte niente onorevoli, solo il popolo e i candidati, ma si parte con “Sarà perché ti amo” e il pubblico canta e balla insieme alla candidata Annalisa Petitto e al suo vice Salvatore Licata, per poi finire con una mangiata di pane e panelle.
A prendere la parola per primo durante la convention di Walter Tesauro è stato Michele Mancuso. Un discorso breve di saluto per poi lasciare spazio a Giovanna Candura, colei che siederà sulla poltrona di vicesindaco in caso di vittoria. “E' un evento raro quello di vedere il centrodestra unito” – dice la Candura ignorando totalmente la candidatura di Angelo Failla, da sempre politico di centrodestra, in contrapposizione proprio a quella di Walter Tesauro. “Questa volta – dice Giovanna Candura – c'è stato un lavoro sapiente, condotto dall'onorevole Mancuso che ha costruito una bellissima realtà, che porterà il nostro amico Walter Tesauro a governare la città. Lo ringrazio per avere accettato la proposta di Mancuso, sostenuta da tutti noi, di candidarsi”.
“Bisogna ripristinare la buona politica – ha affermato la sen. Stefania Craxi, presidente commissione Esteri e difesa al Senato della Repubblica –. Quella che sappia parlare a ogni singolo individuo facendo in modo che nessuno rimanga indietro e chiedendo, però, a ciascuno di fare un passo avanti”.
A chiudere la convention, alla quale erano presenti anche il candidato sindaco di Gela Grazia Cosentino e Salvatore Cardinale, ex ministro, il candidato sindaco Walter Tesauro il quale ha puntato l’attenzione sulla valorizzazione del centro storico, portando in esempio l’esperienza amministrativa che lo vede protagonista come presidente del Consorzio Universitario di Caltanissetta: “Dobbiamo essere tutti primi cittadini e investire con un impegno certo e lasciare da parte l’individualismo”. Tesauro ha parlato di alcuni punti del programma: “Valorizzazione del centro storico, attenzione e cura agli anziani, maggiore supporto e tutela per le famiglie dei disabili e al Terzo Settore, attenzionando anche il tema del Dopo di Noi; investire sui giovani e concentrarsi anche sulla desertificazione, facendo in modo che Caltanissetta possa nel tempo divenire luogo per accogliere una recettività alberghiera, caratterizzata anche dall’implementazione di impianti sportivi e anche trasformare la Settimana Santa in visione di vita”.
Sette le liste a sostegno della candidatura di Walter Tesauro e altrettante quelle che sosterranno Annalisa Petitto che proprio ieri, durante la sua convention, ha annunciato l'appoggio da parte di un altro simbolo: “Futura e democratica”. “Abbiamo tante liste quante loro – ha detto Annalisa Petitto – ma noi abbiamo i candidati veri”. Sul palco solo Petitto e il suo vice e di volta in volta un rappresentante delle varie liste, nessun onorevole. “Non abbiamo bisogno delle raccomandazioni a Palermo per promuovere le nostre idee”, dicono i due candidati riferendosi al cavallo di battaglia del centrodestra sul collegamento con il governo regionale.
E infine il programma per salvare una città, come ha detto Salvatore Licata “ridotta ai minimi termini ma che vogliamo fare diventare una città normale”. Poi Licata ha elencato i tre pilastri della proposta politica: Caltanissetta capitale dello sport siciliano, Caltanissetta modello di inclusione ed economica civile e una sanità efficiente che dia dignità alla persona e alla comunità. Per Annalisa Petitto non c'è alcun dubbio: “Vinciamo al primo turno”.