Pubblicato il: 20/04/2024 alle 07:08
Sono Alberto Stella, frequento l’ultimo anno del Liceo Classico e sono stato eletto, per il secondo
anno consecutivo, rappresentante d’istituto per discutere i problemi della scuola e ascoltare le
esigenze di studenti e studentesse e proporre soluzioni ai loro disagi. Nei giorni scorsi ci siamo
svegliati leggendo notizie incoraggianti per il futuro di questa città, come l’istituzione del quarto
policlinico siciliano a Caltanissetta e il trionfo della Nissa. Come avviene normalmente i benefici
economici e sociali di questi successi si vedranno nei prossimi anni. Ma in quanto Rappresentante
degli studenti mi accorgo che è molto importante occuparsi del presente, che mostra tra i giovani
momenti di disagio preoccupanti:
- Si legge sempre più frequentemente che molti giovani in preda a disagi di natura psicologica
ed emotiva, stante la solitudine a cui sono costretti anche a causa dell’uso smodato dei social
network, commettono o tentano atti di suicidio. Un esempio si è registrato nella nostra città
poco tempo fa, quando un minore, dopo essere evaso dal carcere minorile, si è recato sul
tetto del Provveditorato degli Studi con l’intento (tutto da verificare) di suicidarsi. - Altro elemento di preoccupazione sociale sono i sempre più comuni casi di revenge porn,
stalking e bullismo, le cui conseguenza provocano traumi psicologici nelle vittime e nelle
relative famiglie.
Tutti questi accadimenti sono la testimonianza di quanto la salute mentale tra i giovani sia il
“presente” su cui bisogna intervenire immediatamente, seriamente e in profondità. Noi al “Ruggero
Settimo”, grazie all’impegno della Dirigenza, abbiamo riaperto lo sportello psicologico, accessibile
gratuitamente a tutti gli studenti e le studentesse che ne facciano richiesta. Il grandissimo numero
di richieste di ammissione al colloquio con lo psicologo mi hanno fatto rilevare che abbiamo bisogno
di più iniziative come questa, perché, rimanendo a questo status quo, rischierebbe di risultare un
caso isolato e quindi poco risolutivo ai fini del problema. - Mi auguro che queste poche righe possano essere prese in considerazione, per l’allertante disagio
vissuto dai giovani nel “presente”, dalla classe dirigente, responsabile del futuro e, dico io,
soprattutto del presente di questa città. Invito pertanto le autorità civili e politiche del nostro
territorio insieme a tutti gli operatori commerciali ed economici della città ad impegnarsi
ulteriormente, più di quanto già fanno oggi, per migliorare le condizioni e la qualità della vita dei
giovani a Caltanissetta. Resto a disposizione delle stesse per valutare eventuali iniziative di progetti
di vita per i giovani nisseni.
Alberto Stella
Rappresentante d’istituto “Ruggero Settimo”
Caltanissetta