Pubblicato il: 17/06/2013 alle 09:48
Quindici anni di carcere per Jessica Pulizzi, accusata di concorso nel sequestro della sorellastra Denise Pipitone, la bimba di 4 anni scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Èla pena chiesta oggi dal pubblico ministero Francesca Rago al Tribunale di Marsala. Â Il rappresentante dell'accusa, inoltre, ha chiesto ai giudici di infliggere 5 anni e mezzo a Gaspare Ghaleb, 28 anni, ex fidanzato di Jessica Pulizzi e accusato di false dichiarazioni al pubblico ministero.
“Una serie di indizi inducono a ritenere che Jessica sia stata l'autrice del sequestro – ha detto il pubblico ministero durante la requisitoria – Ècolpevole senza alcun dubbio. Gli indizi sono chiari, univoci e convergenti. Il fatto che in questi anni Denise non sia stata trovata e che non siano stati individuati i complici a cui successivamente è stata consegnata la bambina non significa che Jessica, che non può aver agito da sola, sia innocente. Il suo telefono cellulare, quando sparì Denise, è stato agganciato da una cella nella zona dell'abitazione di Piera Maggio. Jessica ha poi mentito agli inquirenti quando ha detto di essere stata rimasta a casa tutta la mattina dell'1 settembre 2004”. Secondo il pm la frase “a casa c'ha purtaì” (“A casa l'ho portata”, ndr) non può che essere una “confessione”.
Al termine del suo intervento, il pubblico ministero Rago ha chiesto la trasmissione degli atti in Procura per procedere per falsa testimonianza contro Francesca Adamo, collega di lavoro di Anna Corona, madre di Jessica, anche lei indagata.