Pubblicato il: 19/06/2013 alle 10:03
Tanta paura l'altro pomeriggio a Niscemi, dove i poliziotti del commissariato erano stati allertati per l'incendio divampato all'interno di un appartamento al secondo piano di uno stabile di via Einaudi. La causa del rogo è da addebitare all'autocombustione di una caldaia. S'è temuto il pericolo di un'esplosione, perché dall'impianto fuoriusciva intenso fumo nero. Inizialmente s'era temuto che all'interno dell’abitazione vi fossero dei bambini, che la nonna non era riuscita più a trovare ma che i poliziotti hanno rintracciato fra la folla di curiosi che s'era assiepata sotto casa. A quel punto i poliziotti, in attesa che arrivassero i vigili del fuoco, hanno fatto irruzione nella palazzina per accertare se v'era qualcuno in difficoltà. Attraverso una scala interna, gli agenti sono entrati nell'appartamento dove s'era sprigionato il rogo e hanno chiuso la valvola gas che alimentava la combustione e insieme al proprietario hanno spento gli ultimi focolai con secchiate d'acqua. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la caldaia.