Pubblicato il: 21/06/2013 alle 12:44
Una separazione tra marito e moglie ha rischiato di finire in strage. Èun'abitazione contesa il movente della sanguinosa sparatoria avvenuta mercoledì pomeriggio a Niscemi, e ripresa “in diretta” da una telecamera del sistema di video sorveglianza. Ègrave lo sparatore, Giuseppe Incarbone, panettiere di 52 anni che armato di pistola è entrato nel bar pizzeria La Piazzetta, in piazza Dottor Giugno, dove c'era la moglie Rosangela Lodato, 49 anni, rimasta illesa. Incarbone è ricoverato nel reparto di Rianimazione del Civico di Palermo: i medici definiscono gravi le sue condizioni, a causa del proiettile che ha distrutto il cranio. Incarbone, dopo aver fatto fuoco contro i gestori della pizzeria Francesco Ferrera e Gina Di Vincenzo che erano intervenuti per sedare la lite – lui è rimasto ferito al collo, alla clavicola e al torace, lei all'addome ma entrambi sono fuori pericolo – è tornato a casa e ha tentato di uccidersi. Al momento della sparatoria nella pizzeria c'era anche la figlia di 10 anni dei due ristoratori.
I poliziotti del Commissariato di Niscemi – che insieme alla Squadra Mobile di Caltanissetta indagano sull'agguato – hanno ritrovato Incarbone agonizzante sul divano. I dissidi con la moglie sono sfociati dopo 35 anni di matrimonio, da cui sono nati quattro figli – due dei quali sposati – ma il fornaio sembra non volesse accettare la fine del rapporto e inoltre aveva chiesto alla moglie di consentirgli di occupare una delle stanze dell'abitazione che il magistrato aveva assegnato alla donna.
La sparatoria è stata ripresa da una telecamera di video sorveglianza piazzata in un edificio di fronte al bar. Nelle immagini si vede Giuseppe Incarbone entrare dentro il locale e si notano distintamente le fiammate provocate dai cinque colpi di pistola. Qualche istante dopo il filmato immortala i due proprietari del locale, rimasti feriti, mentre fuggono su una
Fiat Punto di colore blu diretti verso l'ospedale. L'aggressore sale con calma in sella al suo scooter, con cui si dirige a casa e si punta l'arma alla tempia, premendo il grilletto. Ora lui lotta tra la vita e la morte.
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