Pubblicato il: 21/06/2013 alle 15:08
C'è chi continuerà a vivere con gli organi espiantati ieri su Salvatore Fiandaca, il riesino di 22 anni morto giovedì mattina nel reparto di Rianimazione di Caltanissetta, dov'era ricoverato a seguito del grave incidente stradale avvenuto una settimana fa. Ieri mattina, dopo la decisione della madre del giovane, Santa Fausciana, di volere donare gli organi del primogenito, l'equipe specializzata ha eseguito l'espianto multiplo. Una scelta di grande generosità che consentirà ad altre persone di potere avere una vita diversa. A Fiandaca sono stati asportati il cuore, il pancreas, i reni, il fegato e le cornee. Ciascun organo ha preso destinazioni diverse: il cuore e il fegato sono partiti scortati dallo staff medico dell'ospedale “Sant'Elia” decollato con l'elisoccorso del “118” di Caltanissetta che è atterrato all'aeroporto di Fontanarossa, e da lì trasferiti con un aereo privato verso Napoli con priorità assoluta. Sì, perché il cuore è stato subito trapiantato su un paziente che necessitava urgentemente del prezioso organo. Un rene e il pancreas sono stati affidati all'Ismett di Palermo, mentre l'altro rene è stato trasferito a Catania e le cornee sono state donate alla banca degli occhi di Villa Sofia. Alle operazioni di trasferimento ha partecipato anche la Croce Rossa di Caltanissetta.