Pubblicato il: 01/07/2013 alle 14:08
Papa Francesco andrà a Lampedusa lunedì 8 luglio prossimo per celebrare una messa con gli immigrati e gli isolani. Niente formalismi, zero cerimonie con le autorità. Sarà la sua prima visita dall'inizio del Pontificato in una regione italiana. Il Pontefice, spiega il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, “toccato dalle tragedie dell'immigrazione, lancerà una corona nelle acque dell'isola”. “Sarà una visita breve, in forma più discreta possibile”, che durerà poche ore, dalle 8 alle 13. Dopo il lancio della corona in mare, il Papa incontrerà al porto immigrati e popolazione. Infine celebrerà una messa allo stadio.
“Il Pontefice profondamente toccato dal recente naufragio di una imbarcazione che trasportava migranti provenienti dall'Africa, ultimo di una serie di analoghe tragedie, intende pregare – si legge nel comunicato – per coloro che hanno perso la vita in mare, visitare i superstiti e i profughi presenti, incoraggiare gli abitanti dell'isola e fare appello alla responsabilità di tutti affinché ci si prenda cura di questi fratelli e sorelle in estremo bisogno”. Papa Francesco renderà omaggio alla memoria dei migranti morti in mare lanciando una corona di fiori da una delle motovedette della Guardia Costiera che hanno salvato migliaia di vite umane. La motovedetta con il Papa sarà scortata, in questa sorta di pellegrinaggio in mare, oltre che dalle motovedette della Capitaneria di Porto, anche dalle imbarcazioni dei pescatori locali.
L'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha letto una nota del Vaticano per sottolineare il fatto che la visita di Papa Francesco è una visita privata. “Stile privato, con discrezione e squisitamente pastorale – si legge nella nota – per incontrare soltanto la comunità religiosa e civile dell'isola. Le autorità si sentano dispensate dal partecipare alla visita, al fine di conservare così lo stile della visita”.