Pubblicato il: 01/07/2013 alle 14:32
Oggi pomeriggio ad Aidone, in provincia di Enna, un parco giochi ed una piazza saranno intitolati a Vincenzina Sudano, violentata uccisa a sei anni nel 1990 da un “amico di famiglia”. L'appuntamento è per le 17 in Piazza Giovanni Paolo II. In piazza Europa, dove dentro un cassonetto dei rifiuti fu trovato il corpo della bimba, successivamente le sarà intitolato un parco giochi – il primo in Italia dedicato ad una bambina vittima di un pedofilo – e sarà apposta una lapide in suo ricordo. L'iniziativa è nata su sollecitazione dell'associazione Meter di don Fortunato Di Noto, che si è avvalsa della collaborazione di realtà locali quali Giovani Orizzonti, Chiesa Amica e Gruppo Mariano. “Èla prima volta – ha affermato don Di Noto – che in Sicilia vengono dedicati una piazza e un parco giochi ad una bambina violentata da un pedofilo e poi uccisa. Èil primo segno – ha aggiunto – di un cambiamento di mentalità e di una presa di coscienza collettiva che vedrà nelle generazioni future non solo un monito ma un incoraggiamento contro la pedofilia e tutte le forme di maltrattamento e violenza nei confronti dei bambini”. Il corpo di Vincenzina Sudano fu trovato il 27 settembre del 1990 a pochi metri dalla sua abitazione. Per l'omicidio fu condannato all'ergastolo Marcello Calì, 30 anni, morto nel 2009 a Poggioreale. Durante la detenzione a Sulmona, nel 2004, l'uomo tentò il suicidio.