Pubblicato il: 02/07/2013 alle 11:10
In Sicilia il calo delle vendite durante i saldi estivi rispetto a quelli del 2012 raggiungerà quota -25%. La previsione è del Codacons, che afferma come “i consumatori siciliani, a causa della crisi economica in corso e in vista di tempi duri, limiteranno ulteriormente il budget da destinare agli sconti di fine stagione”. Secondo l'associazione i consumatori “acquisteranno solo beni indispensabili e di valore contenuto al punto che meno della metà delle famiglie potrà permettersi compere durante i saldi, e il valore medio dello scontrino scenderà a 82 euro”. La stagione dei saldi inizierà sabato prossimo. Sull'argomento è intervenuta la Federazione Moda Italia di Caltanissetta secondo la quale “i saldi della stagione primavera-estate 2013 potrebbero essere un valido toccasana per le vendite al fine di potere affrontare al meglio gli impegni con i fornitori”. Secondo la federazione, “i reali problemi da affrontare sono due: la legge sul commercio della regione Sicilia e il carico fiscale insostenibile per l'impresa. Il primo problema dovrebbe essere affrontato regolamentando le vendite alternative – outlet e internet – e tutelando maggiormente la vendita al dettaglio. Il secondo problema dovrebbe prevedere, da parte delle istituzioni, una progettualità basata su una normativa fiscale e del lavoro idonea a creare sviluppo e a fornire liquidità alle imprese”.