Pubblicato il: 02/07/2013 alle 18:03
“L'orientamento è chiaro: ridurremo l'indennità dei deputati regionali a 11.100 euro lordi omnicomprensivi, cioè circa 5.500 euro netti. La Sicilia, dunque, si adeguerà alle indennità dell'Emilia Romagna che sotto questo punto di vista è la Regione più virtuosa d'Italia”. Parola di Antonello Cracolici, presidente della commissione speciale per la spending review all'Ars e per la regolamentazione dei rapporti governo-parlamento, durante un incontro con la stampa al termine della riunione della commissione.
Attualmente l'indennità di un deputato regionale in Sicilia è pari a circa 18 mila euro lordi mensili. Cracolici ha spiegato che “l'orientamento, per quel che riguarda le indennità dei deputati regionali, è quello di attenersi rigidamente al decreto Monti”. Le nuove indennità dovrebbero scattare da gennaio del prossimo anno. “Restano da stabilire molte altre questioni come lo status di deputato regionale – ha aggiunto Cracolici – la materia presenta diverse possibili soluzioni, bisogna tenere insieme la tradizione del nostro parlamento e la necessità di innovazione e di contenimento della spesa. Abbiamo iniziato a definire un testo. Presto ascolteremo la Corte dei Conti, l'Avvocatura dello Stato e altre istituzioni, chiederemo loro un contributo per la stesura del disegno di legge”.