Pubblicato il: 06/05/2024 alle 11:26
Sono rimasta colpita dall’interrogazione parlamentare all’Ars del 29.04.2024, a firma dei Deputati Regionali Giuseppe Sebastiano Catania, Giuseppa Savarino e Giuseppe Bica, sull’anti propaganda sui temi della sanità, non comprendendo il senso politico di un atto del genere.
Ho preso spunto per riflettere su quello che oggi è diventata la politica e sull’importanza del ruolo che ricopre chi viene eletto e soprattutto sulla capacità che questi hanno, di influenzare l’opinione pubblica. E le riflessioni che sono venute fuori mi impongono di scrivere pubblicamente.
Da segretario di partito e da donna impegnata in politica voglio esprimere la mia solidarietà nei confronti della consigliera Abbruscato, colpita da un tentativo (mi auguro inutile) di arrestare il suo meritevole percorso politico all’interno del consiglio comunale di Mazzarino.
Noto con molto dispiacere che ultimamente la politica utilizzi dei mezzi non proprio aulici per eliminare un avversario temuto. Eppure la politica, era tutt’altro che questo.
La politica deve occuparsi della Res Pubblica, dei problemi dei cittadini, degli enormi problemi che per essere affrontati richiedono molta serietà.
Mi sono chiesta per quale motivo la consigliera comunale Abbruscato, già consigliera da 5 anni, debba rinunciare ad una passione, ad un’attività politica che svolge con impegno per la sua comunità? Sarebbe considerata una decisione più seria? Forse soltanto più conveniente per qualcuno.
È stata la più votata e non sarebbe rispettoso nei confronti di chi ha fiducia in lei e nel suo operato.
A mio parere questo attacco è una grande mancanza di rispetto in primis nei confronti di tutti quei cittadini che l’hanno votata, quegli stessi cittadini ai quali i firmatari dell’interrogazione chiedono il voto per i propri adepti.
La dott.ssa Abbruscato è una stimata professionista, seria, ed è già un consigliere comunale che si ricandida per portare avanti il suo impegno. Ed è l’unica cosa che deve interessare.
Mi chiedo se dia ancora più fastidio il fatto che sia donna ed è stata la più votata? Spero di no, perché già il fatto in sé sarebbe grave, ancora peggio visto che tra i firmatari c’è anche una donna.
Di problemi la nostra provincia ne ha tanti, di certo la consigliera Abbruscato non è uno di questi.
Dispiace vedere che deputati a mio avviso anche molto capaci, eletti per occuparsi di problemi importanti, piuttosto che avviare una campagna elettorale seria, incentrata su temi e soluzioni, spendano energie e risorse e diano seguito alle probabili richieste dei candidati sindaci che a tutti i costi cercano di” abbattere” l’avversario perché evidentemente non riescono a batterlo sui temi.
Non sempre il fine giustifica i mezzi, anzi ad essere sincera, quasi mai.
Riportiamo la politica ad un livello alto, piuttosto che ricorrere a me che di politico e serio hanno ben poco.
Se i deputati vogliono realmente cambiare le cose, presentino una mozione, un referendum, una petizione, per chiedere di modificare il D.lgs n 171/2016 e la legge regionale n 5 del 2009, che disciplinano la nomina dei Manager e ne attribuiscono la competenza al Presidente della Giunta Regionale. Quella sì, sarebbe un’azione seria da perseguire.
Cari deputati, dimostrate che una Politica seria sia ancora possibile, perché ricordatevi che il primo partito d’Italia oggi, è l’astensionismo. E azioni come queste non fanno che danneggiare ancora di più l’opinione pubblica, allontanando i cittadini dalle istituzioni.
Cara dott.ssa Abbruscato, vada avanti e non si faccia intimorire da sterili tentativi di arrestare il suo impegno e la sua corsa.
Che sia un monito per fare meglio e di più. Saranno i cittadini a decidere, non la politica.
Tanta gente chiede la sua ricandidatura ed è al suo fianco.
Il Segretario Provinciale Di Azione
Federica Giorgio