Pubblicato il: 08/05/2024 alle 15:56
“Sono stato contattato dall'ingegnere Salvatore Cocina, dirigente generale della Protezione Civile, che mi ha chiesto di spiegargli nel dettaglio la questione dell'emergenza idrica a Caltanissetta prendendo l'impegno di convocare una riunione”. Lo ha riferito il sindaco Roberto Gambino che questa mattina aveva lamentato di non essere stato ancora contattato dal presidente della Regione Renato Schifani nonostante fossero passati giorni dalla sua lettera per chiedere un incontro urgente per risolvere l'emergenza idrica a Caltanissetta. “Cocina mi ha riferito di essere stato incaricato dal presidente e di spiegarmi i termini della questione. Gli ho detto quello che ormai i cittadini nisseni vivono da giorni e che un acquedotto non si può rompere 4 volte in una settimana. E dunque o Siciliacque è inefficiente nella gestione dell'acquedotto o ci sono altri motivi che però mi devono spiegare. Cocina mi ha assicurato che convocherà una riunione a Palermo con Siciliacque e tutti gli attori interessati. Non appena avrò ulteriori notizie informerò ancora una volta tempestivamente i miei concittadini”.
bravo sindaco e avanti così.
sindaco capiamo il suo buon senso ma la protezione civile ci mette l’acqua nei rubinetti?
forse nn a capito che sta mangiuglia e menefreghismo a caltaqua gliela dovete togliere perché altrimenti quest’anno mancherà l’acqua ma più avanti mancheranno i soldi ai cittadini per mangiare cn ste bollette assurde e senz’acqua nei rubinetti
saremo come diceva mio nonno che canze rutte e i mutanne strazzate e voi che avete un bellissimo stipendio nn avrete problemi ci credo
Caltaqua non ha colpa, il problema è a monte. Quando andate a votare dovete scegliere la competenza. Se volete che le cose migliorino, come primo atto andate a votare…amministrative, regionali , nazionali ed europee… invece di fare altro e poi lamentarvi di persone che non avete nemmeno scelto.
noi paghiamo caltacqua non a monte…se pensi che sia a monte fai nomi e cognomi e facile così..magari lavori a caltacqua e sei di parte
INES
Caltaqua non ha colpa? Come ente erogatore ha sottoscritto un contratto di legge e come tale ha il dovere di rispettarlo. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
Se caltaqua si è aggiudicato l’appalto ha assunto la responsabilità di gestire in modo efficiente e completo. Giustificare chi non è in grado di svolgere il proprio lavoro non fa altro che aggravare il problema e causare ulteriori disservizi. in una situazione delicata come un’emergenza sanitaria, è ancora più importante garantire che i compiti vengano svolti in modo impeccabile per tutelare la salute di tutti. la salute e il benessere della comunità sono la priorità assoluta, e non ci si può permettere di comprometterli a causa di inefficienze o carenze gestionali.
La Regione Sicilia avrebbe dovuto pensarci prima, quando l’acqua tutto sommato, veniva erogata con una discreta regolarità, tante dighe siciliane avevano da tempo gravi carenza gestionali. Se sin da subito, si sarebbero presi provvedimenti necessari (svuotamento dei sedimenti, nuove canalizzazioni di raccolta, ecc), gli invasi avrebbero accumulato molta più acqua e oggi non saremmo in emergenza. Forse si sarebbe ritornati alla turnazione, ma almeno avremmo avuto un minimo di certezza.
toto mi fai presente caltaqua che sta rispettando scusa! che l’acqua doveva essere h24 in tutti i posti,che doveva essere potabile quando sappiamo tutti che di più nelle vasche abbiamo fango che acqua che e lente che vende l’acqua più cara di tutta Italia, che al posto di esserci persone competenti ci lavoravano baristi e altre persone che nn sanno tenere una chiave inglese in mano e ce ne sarebbero ancora da elencare moltissime ma nn o tempo quindi se nn sei nell’ambito del lavoro e facile dire che sn chiacchiere da bar