Pubblicato il: 17/07/2013 alle 14:56
Un gruppo di manifestanti “No Muos” ha proclamato lo sciopero della fame per manifestare solidarietà a Turi Vaccaro, il pacifista catanese arrestato lo scorso 10 luglio a Gela, in occasione di una parata militare per celebrare il 70esimo anniversario dello sbarco delle truppe alleate. L'uomo è accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Il gruppo di manifestanti staziona davanti al Palazzo di Giustizia di Gela, perché ritiene che l'arresto di Vaccaro sia ingiusto e che siano in atto delle azioni di repressione nei confronti dell'intero movimento “No Muos”. Dal giorno dell'arresto, Turi Vaccaro, rinchiuso al carcere di contrada Balate a Gela, rifiuta il cibo e ha proclamato anche lo sciopero della parola, interloquendo con le guardie carcerarie solo a gesti o con pizzini. Il pacifista comparirà davanti al giudice del Tribunale di Gela il prossimo 19 luglio, dopo che il Gip ha convalidato il suo arresto. (nella foto di Seguonews, un sit-in dei manifestanti No Muos davanti al Palazzo di Giustizia di Gela)