Pubblicato il: 18/07/2013 alle 15:28
E' sulla gestione degli asili nido comunali a Caltanissetta che s'incentra l'interrogazione presentata dal consigliere comunale del gruppo misto, Antonio Favata, che sulla materia chiede chiarimenti alla Giunta del sindaco Michele Campisi. “Premesso che gli asili nido non sono una area di parcheggio e gli operatori non sono addetti alla sosta – dice il consigliere comunale – ma che sono delle strutture destinate ad accogliere i bambini, le cui finalità sono quelle di affiancare i genitori nella loro crescita e di offrire un luogo di socializzazione e di promozione della cultura e dei loro diritti senza discriminazione alcuna e visto che da oltre un ventennio hanno rappresentato un vero e proprio fiore all’occhiello nel panorama dei servizi offerti da questo comune in città. Considerato che da insistenti voci confermate dalle lamentele di alcuni genitori di bambini che frequentano gli asili, questa amministrazione avrebbe deciso, tramite l’assessore alla solidarietà Sociale Giuseppe Firrone di intesa con il titolare della cooperativa Progetto Vita, tale sig. Biondi, di effettuare a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico, una vera e propria rivoluzione, con una azione piratesca, tramite la rotazione di tutto il personale con trasferimenti degli operatori da una struttura all’altra, venendo meno quindi al vero significato del concetto di accoglienza e familiarità che gli asili rappresentano, con grave ed indubbio nocumento psicologico per i bambini e disagi per i genitori. Il sottoscritto consigliere comunale chiede a questa amministrazione ed all’assessore Firrone in particolare, quali sono i criteri che avrebbero ispirato questa sorta di rivoluzione contro i bambini ed i loro genitori e se non sarebbe invece il caso di riconsiderare questa sciagurata idea che rappresenta un vero e proprio atto di violenza gratuita nei confronti dei bambini e dei loro genitori, mai avvenuta da quando esistono gli asili nido in questa città.