Pubblicato il: 22/07/2013 alle 09:14
“A seguito della presa di posizione del segretario provinciale del Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, Patrizio Giugno, al quale va la piena solidarietà per i continui danni subiti dai poliziotti in servizio a Pian del Lago, non si può più rimanere silenti dinnanzi al grave problema immigrazione che affligge la Città di Caltanissetta”. Lo dice in un documento il consigliere comunale di Caltanissetta del Pdl, Oscar Aiello che interviene dopo le dichiarazioni del sindacato di polizia che aveva proposto la chiusura del Centro di accoglienza per immigrati.
“Spesso ci si sta infatti zitti per paura di essere accusati di razzismo, ed è evidente che chi fa politica ha la tendenza a tacere, per paura di perdere consensi. Adesso però è arrivato il momento di rompere il muro di omertà, falsità e di abbondante ipocrisia che si annida dietro la questione “extracomunitari”. So che a causa di questo mio intervento diventerò bersaglio di strumentali attacchi e sterili polemiche da parte di falsi moralisti, ma è ora di alzare la voce e di avere il coraggio di dire come stanno le cose: il prezzo dell’integrazione, della solidarietà e dell’accoglienza non può infatti pagarlo solo la già povera Città di Caltanissetta.
Chi è dotato di onestà intellettuale non può non ammettere che la numerosa presenza di extracomunitari non mette a rischio solo la sicurezza delle forze dell’ordine, che fronteggiano nel centro di Pian del Lago le rivolte degli immigrati, ma anche l’immagine, il decoro, l’economia e l’ordine pubblico di tutto il Capoluogo nisseno. Per non parlare poi dei problemi igienico-sanitari. Solo chi è realmente obiettivo sa che il centro storico è diventato luogo di bivacco; Piazza Garibaldi campo di calcio per partite tra extracomunitari; la Villa Cordova luogo dove, ovviamente in piena illegalità, gli immigrati rivendono le sigarette ricevute (gratuitamente) all’interno del centro di accoglienza; supermercati, Mercatino del sabato ed Ospedale S.Elia sono luoghi dove i parcheggiatori abusivi chiedono il pizzo agli automobilisti; via Rochester luogo in cui avviene lo sfruttamento della prostituzione; l’impianto sportivo di Pian del Lago 2 è diventato Campo profughi 2, dove qualcuno si allaccia abusivamente alla corrente elettrica del Comune; Viale Stefano Candura, Contrada Niscima e dintorni sono diventati luoghi in cui alla famiglie viene difficile vivere tranquillamente. Non si può più far finta di nulla, occorre intervenire al più presto! E’ infatti doveroso assicurare agli immigrati un’accoglienza più dignitosa, non è giusto lasciarli in quelle condizioni.
Ma è ancor più vero – prosegue Aiello – che è necessario tutelare Caltanissetta ed i suoi luoghi, occorre custodire gli usi e costumi, la storia ed valori dei nisseni, chiedendo al Governo nazionale e all’Europa notevoli misure compensative per il forte disagio che siamo costretti a sopportare. E qualcuno non ci venga a raccontare ancora una volta che il Centro di Pian del Lago porta lavoro e benessere. Ovviamente il Sindaco ed il Consiglio Comunale di Caltanissetta da soli non possono far nulla, l’auspicio/invito è che tutte le Istituzioni e tutte le forze politiche collaborino per venire incontro ai bisogni, degli immigrati e dei nisseni”.