Pubblicato il: 16/05/2024 alle 16:23
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Centuripe hanno eseguito ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un sessantaduenne, a seguito di richiesta di aggravamento avanza dalla Procura della Repubblica di Enna per violazione delle prescrizioni inerenti la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex coniuge, con l’apposizione del braccialetto elettronico emessa dall’Autorità Giudiziaria.
L'uomo avrebbe rotto il braccialetto con degli arnesi da lavoro al fine di sottrarsi ai controlli relativi al rispetto del divieto di avvicinamento alla persona offesa. Appena scattato l’allarme, è stato prontamente raggiunto e fermato dai Carabinieri di Centuripe, che constatavano la rottura del braccialetto e segnalavano prontamente il fatto all’Autorità Giudiziaria.
Tale attività dimostra l’elevata e continua attenzione dell’Arma dei Carabinieri e della Magistratura nella tutela delle persone vittime di reati inerenti la violenza di genere. Si evidenzia che il procedimento penale pende in fase di indagini e che l’indagato non può definirsi colpevole fino a sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili