Il prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, ed il responsabile Security di Enel, Domenico Vozza,hanno siglato un protocollo territoriale per la legalità contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Tra i principali obiettivi del protocollo, che declina quanto previsto nell'accordo quadro sottoscritto dal Ministero dell'Interno ed Enel lo scorso anno a Roma, c'è di consentire interventi più rapidi in caso di sottrazione di materiali destinati alle infrastrutture elettriche, contrastare i furti di conduttori elettrici in rame e gli attentati alla sicurezza degli impianti di produzione o distribuzione di energia elettrica, combattere le frodi di energia, i raggiri contrattuali nel processo di smaltimento dei rifiuti, impedire il ricorso al lavoro nero e garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri, impedire fenomeni di
corruzione e concussione nel rilascio di atti amministrativi strumentali all'esecuzione di appalti.
Il protocollo, si legge in una nota, assume una particolare valenza nella provincia nissena dove sia Enel che Prefettura sono impegnate quotidianamente per far fronte soprattutto ai frequenti furti di cavi di rame che creano non pochi disagi ad agricoltori e cittadini. Il testo siglato a Caltanissetta recepisce, inoltre, tutte le nuove disposizioni del codice e della documentazione antimafia per prevenire e mitigare il rischio di potenziali infiltrazioni criminali nelle attività di Enel sul territorio.
Enel e Prefettura rafforzeranno la collaborazione attraverso azioni comuni di informazione e verifica per realizzare un favorevole contesto di sicurezza per il sano sviluppo economico del territorio. “La collaborazione con il Gruppo Enel – ha dichiarato il Prefetto Carmine Valente – si iscrive in un'ampia azione di sistema intrapresa dal Ministero dell'Interno per incrementare, anche nei settori economici, la diffusione della legalità a sostegno della libertà di impresa e il rafforzamento generale della cornice di sicurezza, di cui i protocolli territoriali rappresentano la struttura portante. La particolare connotazione del territorio nisseno – ha aggiunto il Prefetto – dove sono presenti consorterie riconducibili alla criminalità organizzata e a fenomeni propri della criminalità comune, non può che giovarsi degli effetti discendenti dall'applicazione di quanto contenuto nel Protocollo”.
“La sottoscrizione di questo protocollo – ha dichiarato Domenico Vozza – conferma e rafforza ulteriormente l'impegno di Enel a favore del territorio nisseno. L'attuazione di questo accordo consentirà di intensificare la collaborazione con la Prefettura e le Forze dell'Ordine sfruttando tutte le sinergie possibili per contrastare attività criminali e preservare gli investimenti sul territorio. Lo scambio di informazioni costituirà una risorsa importante per aumentare le capacità di analisi a tutela di infrastrutture di grande importanza per tutta la provincia”.