Pubblicato il: 20/05/2024 alle 16:39
Questa mattina nella sede di Confcommercio si sono confrontati i candidati sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino, Annalisa Petitto, Walter Tesauro e, in sostituzione di Angelo Failla il suo assessore designato Rita Cinardi. Nel corso del programma, condotto da Marco D'Arma e organizzato dalla televisione Tfn, si sono confrontati su varie tematiche quali occupazione, centro storico, ambiente, impianti sportivi, Pnrr. Prima di dare la parola ai candidati hanno fatto i saluti Gianluca Speranza, direttore della Confcommercio, Michele Lorina, presidente delegazione Confcommercio Caltanissetta, Maurizio Prestifilippo Presidente Confcommercio Caltanissetta Enna. Ecco il link per rivedere il confronto.
Video: https://www.facebook.com/teleradiofuturanissa/videos/3696968383884546
Fiera della vacuità. Nessuno dei candidati da l’impressione di poter fare meglio di questa giunta. Le buche, la campagna nissena, i formaggi… Candidati che non hanno mai preso un autobus e che non sono mai stati alla mensa dei poveri (chiamiamola con il suo nome). Giornalisti che rispondono alle domande invece di farle. Potenziali assessori che cambiano casacca per petulanti motivi di rivincita partitica. Risposte a volte sgradevolmente insolenti e imprecise. Capacità di esprimere concetti in maniera chiara: latitante. Il fatto che questo articolo non sia commentato da nessuno, neppure dai fan dei candidati, dice tutto. Stendiamo un velo pietoso sui candidati sindaci con sette-liste-sette e sui 456 candidati al consiglio comunale.
Pienamente d’accordo con quanto detto da “il solito cittadino”.
Il Sindaco svolge un ruolo chiave nella vita amministrativa e polica di un comune, influenzando la vita quotidiana dei cittadini.
Leadership e competenza sono cruciali per garantire una buona governance.
Ho assistito a mancanza totale di stile, autorevolezza, carisma.
La politica è l’arte, la scienza del governare insieme con accortezza, cautela e diplomazia nel parlare e nell’agire.
Interventi troppo brevi, mancanza di chiarezza, confusione.
– alla domanda “cosa fare materialmente per la città” non si può rispondere con “bella domanda”
– non si può chiedere lo sconto “pandemia” per giustificare il mancato raggiungimento degli obiettivi ;
– incentivare non è guardare cosa fanno le altre città
– amministrare non è dire “noi siamo i più bravi”
In bocca al lupo a noi ciadini