Pubblicato il: 21/05/2024 alle 10:40
Un 16enne è stato arrestato in Brasile dopo aver confessato di aver ucciso i suoi genitori e la sorella adottiva a San Paolo.
Il raptus omicida è scattato dopo che il ragazzo era stato privato del cellulare e del computer. A chiamare la polizia è stato lo stesso 16enne, che ha raccontato di aver usato la pistola del padre, una guardia municipale. Secondo il rapporto degli inquirenti, l'assassino avrebbe affermato di avere un pessimo rapporto con i genitori adottivi. Questi lo avrebbero chiamato nullafacente e gli avrebbero sottratto per punizione cellulare e pc, impedendogli di tenere una presentazione a scuola.
Dopo aver commesso il delitto, il 16enne è entrato in cucina, ha pranzato ed è andato in palestra come se nulla fosse successo. I tre corpi sono stati trovati già in stato di decomposizione nell'abitazione della famiglia, situata nel quartiere di Vila Jaguara.