Pubblicato il: 30/07/2013 alle 07:44
“Cambiare le regole burocratiche può anche servire a prevenire o quanto meno allentare certi momenti di tensione sociale e assicurare così il buon andamento della pubblica amministrazione”.
Lo ha detto il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri a margine dell'incontro che ha presieduto al Comune, al quale hanno partecipato i carabinieri della locale stazione, la polizia municipale e i dirigente dei servizi sociali.
Durante l'incontro si è discusso di alcune situazioni di ordine pubblico emerse nell'ambito di alcune attività assistenziali, in particolare di quelle relative all'erogazione di contributi economici in favore di soggetti svantaggiati che si trovano in stato di disagio.
La soluzione prospettata è stata quella di dare degli indirizzi nuovi agli uffici per prevenire potenziali comportamenti illeciti dai quali potrebbero scaturire poi problematiche di sicurezza e ordine pubblico.
“Ultimamente la richiesta di contributi economici avanzata presso gli sportelli comunali – ha detto il sindaco di Delia – ha subìto un'impennata, dovuta anche al momento di grave crisi economica. Il progressivo taglio dei fondi pubblici ha fatto diminuire infatti la capacità dei comuni di soddisfare la richiesta di assistenza. Ciò ha provocato diversi problemi e tensioni presso gli sportelli e fatto nascere qualche preoccupazione negli operatori del settore. Il rischio potenziale è che i contributi in denaro possano trasformare le legittime aspettative di certi utenti in pretese che l'ente non sempre potrebbe sostenere e giustificare sul piano economico e assistenziale. Ecco perchè, in un'ottica di prevenzione, abbiamo cambiato le vecchie regole procedurali di erogazione dei contributi sperando che le soluzioni adottate possano funzionare meglio nell'attuale contesto”, ha aggiunto il primo cittadino.
Tre sono i punti alla base dell'atto di indirizzo approvato in via sperimentale, nell'attesa che venga modificato il regolamento dei servizi socio assistenziali.
Primo: la domanda di contributo non deve essere più presentata ai servizi sociali ma presso gli uffici della Polizia municipale, che la invierà poi all'assistente sociale per l'istruttoria definitiva. Secondo: i contributi verranno concessi sotto forma di buoni o vaucher per l'acquisto di generi di prima necessità e/o farmaci regolarmente prescritti. Terzo: nei soli casi di concessione di contributi economici in denaro, l'erogazione avverrà sotto la stretta vigilanza e con la collaborazione della locale stazione dei carabinieri.