Pubblicato il: 25/05/2024 alle 16:52
Un uomo di 53 anni di Santa Caterina Villarmosa è stato arrestato dai carabinieri per il reato di atti persecutori. L'uomo, difeso dall'avvocato Giuseppe Dacquì, avrebbe tenuto un atteggiamento molesto nei confronti del titolare di un bar del suo paese, nonostante in passato fosse stato condannato per tentata estorsione proprio ai danni della stessa vittima.
Secondo quanto raccontato dal titolare del bar, una volta tornato in libertà l'uomo aveva ripreso ad avere comportamenti molesti nei suoi confronti. Arrivando ad orinargli sulla saracinesca del bar o ad importunare la moglie e la figlia. Comportamenti ritenuti non tollerabili dal titolare del bar al quale in passato il 53enne era arrivato anche ad incendiare la tenda del suo locale. In un'altra occasione è anche entrato dentro l'attività commerciale chiedendogli come andassero gli affari.
I carabinieri hanno dunque arrestato il 53enne. In un primo tempo condotto ai domiciliari con il braccialetto elettronico avrebbe mal tollerato la misura dicendo di preferire il carcere. Questa mattina l'uomo, nel corso dell'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il suo avvocato, Giuseppe Dacquì, ha chiesto una perizia psichiatrica. L'uomo infatti sarebbe disposto ad andare in una comunità per curarsi. La richiesta del legale è stata accolta dal gip Santi Bologna.