“Ringrazio i giornalisti, il dottore Giuseppe Scibetta e la dottoressa Ivana Baiunco, per aver accolto l'invito a questa conferenza stampa. Oggi presenterò la mia squadra fatta di assessori molto in gamba che ognuno per le proprie competenze saranno in grado di governare in maniera egregia questa città. Ma prima vorrei parlare di politica e spiegare alla città perché mi candido”. Così Angelo Failla, candidato sindaco di Nuova Italia che questa mattina ha presentato la sua squadra di assessori alla stampa. Si tratta dell'insegnante e soprano Liliana Aiera, l'insegnante e psicologa Antonella Bonifacio, la giornalista Rita Cinardi, la dipendente Cefpas Valentina di Pasquale, il funzionario di azienda Alfredo Fiaccabrino, il dipendente comunale Maurizio Salvaggio e la consulente finanziaria Vania Talluto. “Volevo portare democrazia al mio partito – dice Failla, per anni in Forza Italia – e cosa mi sono ritrovato? Imposizione politica, cioè la scelta di un candidato sindaco diverso da quello che avevamo pensato. Il nostro motto è la libertà. Il mio slogan nasce dopo aver visto un documentario su un musicista che diceva ‘la libertà è partecipazione'. Infatti volevo comunicare alla stampa che i nostri assessori non sono stati designati per avere la poltroncina o perché la legge ce lo impone ma saranno anche coloro che mi rappresenteranno nei confronti con gli altri candidati sindaco. Noi non abbiamo né padrini né padroni. Liberi di fare qualsiasi scelta amministrativa. Vorrei fare un passaggio politico sul presidente della Regione Renato Schifani che ho votato, ho fatto votare e continuerò a votarlo. Il quale diceva, in una riunione di centrodestra, che il centrodestra unito vince. Ma il presidente Schifani non sa che la realtà è diversa. Noi abbiamo deputati come l'onorevole Filippo Misuraca, l'onorevole Alessandro Pagano, l'onorevole Michele Ricotta o personalità come il primario di Ostetricia e Ginecologia, Lillo Salvaggio, l'avvocato Sergio Iacona, e il sottoscritto, che siamo usciti fuori da quel contesto. Il centrodestra vero e moderato siamo noi, non quel centrodestra che non ci appartiene. Un centrodestra finto. E vorrei fare un passaggio sul candidato sindaco Walter Tesauro dove, in un convegno alla Confcommercio, alla presenza della dottoressa Cinardi, mi definiva un ex di Forza Italia. Forse l'avvocato Tesauro non sa – ha detto mostrando una lettera di invito – che mi è arrivata una comunicazione da parte del presidente Tajani che mi invita a partecipare alla chiusura della campagna elettorale a Napoli indirizzata a tutti gli eletti e tutti gli iscritti di Forza Italia. E poi volevo dire al mio amico Tesauro ho portato con me le tessere di Forza Italia – ha detto Failla mostrandole ai giornalisti – compresa la prima in assoluto. Sicuramente giorno 10, dopo la nostra vittoria, molti di loro saranno ex di Forza Italia”.
“Proprio il mio ruolo di giornalista inizialmente – ha detto Rita Cinardi – ha reso ancora più difficile la mia scelta. Ma alla fine ho deciso di sostenere Angelo Failla, non solo per la sua onestà, infatti mai mi chiederebbe di non comportarmi allo stesso modo con gli altri candidati per ciò che concerne il mio lavoro, ma anche per il suo progetto di città così libero e moderno da farmi sognare una città migliore. E ringrazio anche gli editori di Seguo News per avere da sempre rispettato il mio ruolo di giornalista libera consentendomi di esercitare il diritto di cronaca senza intromissioni, cosa che difficilmente avviene nelle testate locali di tutta Italia. Quindi continuerò, come già sto facendo, ad esercitare il mio lavoro nel pieno rispetto di tutti i candidati. Per quanto riguarda la squadra gli unici che conoscevo erano Alfredo Fiaccabrino, politico di lungo corso e grande esperienza, e Maurizio Salvaggio, dipendente comunale di questa squadra meravigliosa che è l’ufficio tecnico. Mentre con gli altri ci siamo conosciuti in questi giorni e posso dire che la vera forza di questo gruppo è l’entusiasmo, la genuinità e la profonda ammirazione per il candidato sindaco. E se si crede fortemente in un candidato viene anche facile fare in modo che ogni azione sia protesa ad aiutarlo nel suo lavoro. Infine siamo persone libere. Ognuno con la propria storia e provenienza politica, sociale, lavorativa. Nessuno ha imposto la nostra scelta. Scelta che è stata fatta esclusivamente da Angelo sulla base delle nostre competenze e serietà. Una scelta che mi lusinga e di cui sono grata”.
“Quando Angelo Failla mi ha scelta – ha detto Antonella Bonifacio – sono rimasta stupefatta ma lusingata. Ho condiviso il suo programma ma quello che mi ha colpito di più è stato uno dei punti che per me è fondamentale che riguarda l'ambito socio-assistenziale visto che si prevede l'apertura di ambulatori infermieristici nei quartieri e centri psicologici che sono fondamentali e saranno aperti a tutta la popolazione, anche a chi non può permettersi una psicoterapia. Proprio per questo ho deciso di entrare a far parte della squadra che posso dire è molto cooperativa, caratterizzata da empatia, condivisione e libertà di esprimere le proprie idee”
“Sono una docente di strumento musicale alle scuole medie e soprano lirico – ha detto Liliana Aiera – volevo innanzitutto ringraziare Angelo Failla che conosco da anni. Conosce la mia passione per l'arte, la musica ed è una passione che mi contraddistingue da bambina, portandomi a raggiungere grandi obiettivi. Adesso ho la possibilità di farlo in maniera più significativa. Voglio valorizzare il patrimonio artistico nisseno creando degli eventi con al centro la storia, le tradizioni e tutto ciò che riguarda la città di Caltanissetta. Vogliamo creare sinergie con scuole ed enti culturali creando una solida rete culturale. Molti giovani talenti nisseni sono costretti ad andare via perché da noi il mondo della musica è poco valorizzato. Sono la prima ad avere avuto grandi problemi qui per fare concerti o esprimere la mia passione. Perché noi musicisti siamo sottopagati. La musica è considerata un hobby e non è così perché dietro un'ora di concerto ci sono ore e ore di studio e sacrifici, anche a livello economico. Dobbiamo far capire ai cittadini che la cultura è fondamentale e dobbiamo far diventare la città un centro culturale e musicale di cui il cittadino nisseno deve cominciare a vantarsi. Faremo turismo musicale, faremo concerti e manifestazioni, musica leggera, musica classica. Dobbiamo creare una sorta di calamita che attiri quelle persone che oggi scappano”.
“Sono un dipendente dell'amministrazione comunale e istruttore tecnico – ha detto Maurizio Salvaggio – ad Angelo mi lega una fraterna amicizia. Ci conosciamo fin da piccoli, quando abitavamo nello stesso stabile. E quando mi ha chiamato per espormi il suo progetto ho immediatamente condiviso, sentendomi felice e lusingato. Lavorando al Comune di Caltanissetta, conosco bene la macchina amministrativa. Ho avuto molti incarichi, dallo sport, al teatro. Sono stato all'ufficio di Gabinetto per molti anni, ai lavori pubblici, all'Urbanistica, adesso mi occupo di Suap, sviluppo economico. Un'altra cosa che mi lega alla città di Caltanissetta è lo sport, che ho fatto da sempre, da calciatore ad allenatore, stando in mezzo ai giovani. Noi sicuramente lavoreremo su progetti fattibili, quelli più urgenti, ma su progetti futuri che non devono limitarsi al nostro mandato, se ci daranno la fiducia, ma in prospettiva futura, per i nostri figli e affinché nessuno dica più che i giovani fuggono. Altra cosa importante è la parola ‘partecipazione'. Avremo il buon senso di ascoltare, anche le cose che sembrano le più banali, che ci segnalerà il cittadino. Nella nostra città oggi ce ne sono tanti problemi ma il mio vantaggio è quello di conoscere bene la macchina amministrativa e tenterò di metterlo a disposizione della squadra. Ognuno di noi ha idee diverse, competenze diverse che cercheremo di mettere insieme per il bene della città”.
“Volevo ringraziare Angelo – ha detto Valentina Di Pasquale – per avermi dato fiducia facendomi entrare nella sua squadra che come potete vedere ha una prevalenza di donne alla loro prima esperienza politica e due figure maschili, Maurizio e Alfredo, di comprovata esperienza amministrativa e politica. Ma tutti noi abbiamo un comune denominatore cioè quello di aver condiviso e abbracciato il programma politico di libertà di Angelo e volerlo portare avanti con passione, fermezza e perché no, con il sorriso. E proprio il nostro sorriso in questi giorni ci viene confermato come una caratteristica ed elemento positivo e di forza del gruppo. Nei confronti di Angelo ho grandissima fiducia e stima e mi soffermerei a sottolineare le sue qualità: è un uomo onesto, umile, generoso, di grandissimo spessore umano che, unito alla sua esperienza in ambito amministrativo, gli danno quel valore aggiunto che ne fanno un punto di forza e una persona speciale. In questi giorni ho potuto notare un aspetto importante: l'attenzione nei confronti delle persone. E' sempre pronto al confronto e positivo. E alle persone che non conoscono Angelo, devo dire pochissime, dico di guardare di lui tre caratteristiche semplici ma fondamentali: il suo sguardo, il suo sorriso e il suo modo di fare che dicono di lui tutto, più di quanto si possa dire in tre ore di discorsi”
“Sono un consulente finanziario – ha detto Vania Talluto – e sono orgogliosa di essere stata scelta da questo candidato sindaco che con la sua competenza potrebbe dare una vera svolta a questa città. Come consulente finanziario devo dire che purtroppo conosco bene la realtà dei commercianti della nostra città e sono rammaricata di vedere le difficoltà che affrontano. Soprattutto per le farraginosità burocratiche che vanno risolte. Ci piacerebbe incentivare il settore dell'imprenditoria non solo giovanile dando gli strumenti per avviare nuove attività. Abbiamo terreni? Diamoli ai ragazzi. Anche per poter avviare un'attività agricola e per poter iniziare un'impresa che possa giovare non solo a loro ma a tutta Caltanissetta. Chiudono tantissimi esercizi commerciali. E' stata chiusa la piscina, con un danno enorme non solo per i giovani che si allenavano ma anche per l'indotto che generava per i ristoranti e i B&B della città ogni qualvolta vi erano delle gare regionali. Parliamo anche dei ragazzi, dai disabili che hanno avuto danni enormi e altri che sono stati costretti a interrompere percorsi poiché i genitori non potevano viaggiare per accompagnarli ad allenarsi fuori. Il nostro impegno è dunque dare mezzi ai giovani per poter andare avanti. Quindi invito proprio loro ad essere presenti alle urne i giorni 8 e 9 giugno per esprimere il loro voto. Angelo non è un funzionario che arriva è si siede. E' una persona che nel suo lavoro non conosce orari, aiuta tutti e si spende per la gente”.
“E' necessario che io faccia una precisazione sulla scelta che ho fatto di sostenere la persona, l'amico Angelo Failla” – ha detto Alfredo Fiaccabrino. “Intanto una premessa, non vedete tavole apparecchiate. I nostri tavoli verrranno apparecchiati con i cittadini. Lo spot di Angelo Failla si basa sulla libertà della scelta. La libertà di non avere padroni. La libertà di non essere in una squadra dove c'è solo un uomo al comando. E' una squadra fatta di competenze, di serietà, di persone allegre. Mi sto ritrovando in un ambiente in cui, per una persona che ha sempre fatto politica come me, sto trovando degli stimoli. Io parlo come se parlassi con i miei figli e cerco di mettere la mia esperienza a loro disposizione per farli crescere. Angelo è riuscito a fare questo: creare un gruppo che difficilmente in politica si realizza. Poi la concretezza. Io ritengo che Angelo sia una persona che in maniera molto concreta possa realizzare i punti programmatici. E non abbiamo soluzioni per tutti i mali ma si lavora a piccoli passi, per obiettivi che si devono costantemente portare avanti. Tutti parlano di premialità dell'impiegato pubblico. Vi dico subito che abbiamo predisposto un apposito regolamento che premia il dipendente pubblico. E qui c'è concretezza, non voli pindarici. Altro punto: la chiarezza. Noi non ci nascondiamo dietro deputati, segretari nazionali, segretari provinciali per poi andare, utilizzando questo bieco metodo, di farmi sostituire da chi decidiamo noi all'interno dei partiti. Noi siamo questi e questi rimaniamo fino alla fine. Possiamo piacere o non piacere ma se ci scelgono scelgono la nostra squadra. In ultimo: la freschezza della squadra e delle idee. Io mi sento antico nei loro confronti. Posso avere la mia esperienza ma non sarò al passo con i tempi come loro. Il cittadino non deve vedere la politica come mondo a se stante ma persone che vogliono fare cose concrete. In questi giorni abbiamo rivisto delle foto di me, Angelo e Maurizio, che giocavamo nel campetto di Santa Petronilla, quando eravamo bambini. Tutti insieme. E sapete qual è la cosa bella? Che ognuno di noi poi ha fatto la propria vita, professioni diverse e percorsi diversi. Ma alla fine, quando parliamo con la gente, noi siamo ancora quelli di quelle foto lì”.
Alla domanda della giornalista Ivana Baiunco su un possibile appoggio nell'eventuale ballottaggio ad Annalisa Petitto, Angelo Failla ha risposto: “Quelli che andranno sicuramente al ballottaggio siamo noi, quindi sono tutti gli altri candidati che sceglieranno se appoggiarci o meno. Se dovessero gli altri decidere di appoggiarci valuteremo noi se i loro programmi sono in sintonia con il nostro. Accordi solo per vincere non ci interessano”.
Complimenti per il progetto, tutti quanti avete espresso in maniera chiara il vostro programma. Siete una bella squadra, fatta di belle persone. Non conoscevo nessuno di voi, ma ispirate fiducia e speranza.. Bravi?!
Al candidato Failla chiederei se pensa sia stato utile a noi cittadini avere eliminato dalla discussione politica la direttrice di una delle due testate nissene, riducendo la possibilità di “grigliare” (comunque sempre molto delicatamente, in una città in cui ci conosciamo tutti) i vari candidati.
Stessa domanda per la Dott.ssa Cinardi.