Pubblicato il: 20/08/2013 alle 15:41
Si è sbloccata la vertenza Scat, che il giorno di Ferragosto aveva deciso di non far circolare più i bus per Caltanissetta. La società che gestisce il trasporto urbano, infatti, vantava dal Comune la somma di 350mila euro assegnata dalla Regione. La soluzione è stata trovata durante il vertice che s'è svolto in Municipio tra i dirigenti della Scat e il segretario generale del Comune, Eugenio Alessi. Èstato un cavillo burocratico – come lo ha definito il presidente della Scat, Roberta Leonardi – a provocare la paralisi del trasporto urbano che durava già da 5 giorni, provocando disagi notevoli soprattutto alle persone anziane e a chi non è motorizzato o vive lontano dalla città, come i residenti del villaggio Santa Barbara. Uno stop che dovrebbe cessare entro questa settimana. Il problema era legato a delle inesattezze rilevate sulle fatture presentate dall'azienda per potere riscuotere il contributo regionale. Leonardi e Alessi hanno raggiunto l'intesa sulle rispettive procedure da definire per la modifica delle fatture. Iter che darà il via libera allo sblocco del pagamento assegnato alla Scat, che soltanto allora potrà far ripartire il servizio.
Aspetto cruciale perché come ha spiegato Roberta Leonardi “attualmente non abbiamo i soldi per pagare il carburante dei mezzi. A giorni tutto sarà risolto e riprenderemo regolarmente le corse”. Nei prossimi giorni, dunque, salvo ulteriori intoppi, i bus potranno ritornare a trasferire i nisseni da una parte all'altra della città.