Pubblicato il: 23/08/2013 alle 07:43
Cala il sipario sulla Nissa. L'ultimo atto di una gloriosa e storica formazione calcistica diventa soltanto un gelido iter formale. Dopo l'esclusione dal campionato di Eccellenza, il Comitato regionale della Figc presieduto dal nisseno Sandro Morgana ha proposto ufficialmente alla Presidenza federale per la radiazione dai ruoli della squadra biancoscudata. Un atto dovuto sulla base delle normative che regolano questa delicata materia sportiva. In particolare, nell’ultimo comunicato ufficiale della Lega Sicula, a proposito di società inattive, è stato reso noto che “Il Comitato Regionale, considerato che la Nissa, per la stagione sportiva 2013/2014, non ha perfezionato entro i termini stabiliti l’iscrizione al Campionato di Eccellenza ed è stata esclusa dallo stesso campionato, la propone alla Presidenza Federale per la radiazione dai ruoli”. Fine ingloriosa per mitica Fc Nissa SSd Arl, numero di matricola 740527 nei confronti della quale è stato avviato l’iter per la sua definitiva radiazione dai ruoli federali.
La Nissa potrà eventualmente tornare a far parte della geografia del calcio italiano partendo dalla Terza categoria, ma con una diversa denominazione. Chi – già, chi? è legittimo chiedersi – fosse intenzionato a far rinascere dalle ceneri una Nissa polverizzata dovrebbe prevedere una spesa di almeno 2 mila euro per l’iscrizione alla quale andrebbero poi aggiunte le spese per visite mediche ed assicurazioni. Budget inferiori a quelle delle categorie calcistiche superiori.
Nello stesso comunicato federale è stato anche chiarito che i calciatori tesserati per la Nissa sono svincolati d’autorità a partire dallo scorso 9 Agosto 2013, data che ha sancito ufficialmente l’esclusione della società biancoscudata dal prossimo campionato di Eccellenza. Infine, i calciatori in pendenza di squalifica dovranno scomputarla con la prima squadra della società cui andranno eventualmente a tesserarsi. Insomma, non c'è più niente da dire.