Pubblicato il: 12/06/2024 alle 09:41
Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato stamane per le vie brevi di aver interrotto la fornitura ai comuni serviti dall’acquedotto Fanaco.
A causa di ciò Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha dovuto a propria volta sospendere la programmata distribuzione nei comuni di: Acquaviva Platani, Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Montedoro, Bompensiere, Sommatino e Delia.
Caltaqua renderà tempestivamente noto ogni utile aggiornamento man mano che sarà reso disponibile.
l’importante è che si pensa di fare il ponte di Messina…nel frattempo. moriremo di sete e forse nella sporcizia.
Sig Rita…. mi perdoni…ma che c’entra il ponte sullo stretto… questo è un problema che ci portiamo dietro da oltre mezzo secolo….
Ogni volta che c’è un problema si tira fuori il ponte… sostenendo che bisogna fare prima le strade gli acquedotti,gli impianti fognari,le strade ferrate ecc ecc…. e alla fine non si fa nulla di niente…. Per cui a mio parere è giusto che si faccia finalmente questa grande opera pubblica in modo che la Sicilia si attacchi all’Europa…
Mi perdoni sig. Giuseppe…la Sicilia è circondata dal mare in ogni sua parte…esistono tre dissalatori inspiegabilmente non funzionanti da tempo…con mirati fondi potrebbero essere riattivati e costruirne di altri per dar modo alla nostra Regione e, forse anche a lei, di avere il prezioso liquido 24 ore su 24, alla stessa stregua di paesi civili…ha ragione quanto afferma che la questione idrica è insoluta, ma volontà politica, corruzione, malaffare, interessi particolari, hanno condotto a quello che siamo oggi…quindi il ponte è necessario si, ma con gli stessi fondi, prioritariamente, si può fare altro d’urgente che vada a beneficio di tutti anche di lei, a meno che – nel caso in specie – non abbia un pozzo personale inesauribile…mediti…
bedda Sicilia abbandonata a se stessa , nessuno muove un dito per risolvere questa grave emergenza idrica, sarei curioso di capire dove sia finito il presidente della regione Schifani, e tutti i membri del governo compresa la nana malefica che al momento pensa al G8.
Con i soldi che stanno spendendo (parliamo di 6/7 milioni di euro altro che dissalatori da poter ripristinare, li potevamo comprare nuovi.
vergogna vergogna vergogna
Abbiamo quello che meritiamo,li andiamo a votare ma poi nel tempo della legislatura non ci chiediamo cosa diamine facciano ed essi nullafacenti e disgraziati amari si fanno i loro affari sulle spalle nostre.Inutile lamentarsi se poi non chiediamo conto del nostro voto.
.. purtroppo non. è mai esistita una programmazione, seria della spesa pubblica, seguendo il criterio del buon Padre di famiglia! Quasi tutti i politicanti (le notizie spesso lo confermano) favoriscono gli amici e le spese che a loro stessi possono tornare utili! È assurdo che ancora oggi, nel 2024, si abbiano gli stessi problemi di anni e anni fa! La colpa è senza dubbio di chi abbiamo mandato a rappresentarci, solamente succede, poi che dimenticano e rappresentano sé stessi ed i loro interessi! Non dimentichiamo, comunque, che è principalmente, colpa nostra, sia di chi non va a votare favorendo così quei candidati sostenuti dalle losche organizzazioni, sia di chi va invece, a votare per accontentare “l’amico”! … cosa volete che possa cambiare in questa situazione ( anche a livello nazionale) se i candidati saranno sempre decisi e sostenuti dai partiti stessi e non dal Popolo! Riguardo al ponte, poi, quale criterio di spesa “del buon Padre di famiglia” viene seguita, se viene data la precedenza ad una (enorme) nuova spesa senza creare le corrette infrastrutture atte a recepirla e soddisfare le esigenze essenziali dei cittadini ? Ho percorso recentemente le strade e cosiddette autostrade Siciliane, (sempre a due corsie!) ed non ho trovato una buona situazione, spesso zone transennate e con cambi di corsia (e non si vedono, spesso , lavori in corso!) , sono poi stato, per esempio , tra la Caltanissetta -Agrigento e dopo tanti anni la ritrovo, praticamente nella stessa penosa situazione, un tratto della Palermo -Cefalu’, continuamente transennato e con cambio di corsia e non capisco, con quale coraggio se ne possa chiedere il pagamento! In ogni caso poi, a prescindere dalle mie opinioni e valutazioni, la politica, dovrebbe innanzitutto, soddisfare le principali esigenze dei cittadini e la fornitura dell’acqua potabile è una di queste, seguire la volontà della maggioranza dei cittadini, come dovrebbe accadere in Democrazia, e non mi pare che il Popolo Siciliano consideri, al momento, tale opera utile!