Pubblicato il: 17/09/2013 alle 09:23
Quasi mille profughi sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dalla Guardia costieri e dalla Marina militare su cinque diversi barconi dai quali gli stessi migranti avevano lanciato l’allarme con telefoni satellitari. Nelle operazioni sono state coinvolte anche navi mercantili in transito. Sono 944 in totale le persone tratte in salvo. Tra queste un uomo che e’ apparso in cattive condizioni di salute e che ha ricevuto assistenza medica gia’ su una motovedetta. In acque maltesi una nave mercantile, su richiesta della Guardia costiera, ha raggiunto un natante con a bordo 133 immigrati, che sono stati imbarcati per essere condotti a Catania. Il pattugliatore “Sirio” della Marina militare ha invece accostato una barca con 226 migranti, per trasportarli fino al porto di Pozzallo. A 88 miglia a Sud da Lampedusa è stato soccorso un terzo barcone con 105 persone a bordo, tra le quali l’uomo ammalato, che e’ stato prelevato da una motovedetta per essere subito trasferito in ospedale. Gli altri passeggeri del natante sono stati invece trasbordati su un cargo, che si e’ poi diretto verso Lampedusa. Destinazione Porto Empedocle (Agrigento), invece, per altri 270 immigrati in difficolta’ a 65 miglia dalla Libia e presi a bordo da un mercantile di bandiera liberiana. Erano stati avistati da un altro cargo, che li ha segnalati ma non ha potuto intervenire direttamente a causa del carico pericoloso che trasportava.